Un paesaggio unico, la bellezza della campagna, i cortili antichi e il profumo di questo fiore bellissimo: è il Borgo delle Camelie. Un luogo davvero magico dove trascorrere un weekend di relax.
Amanti della natura e appassionati botanici: c’è un luogo adatto a voi. Un borgo dall’atmosfera unica, definito “una vera eccellenza” del territorio in cui si trova. Perfetto in questa stagione per un weekend fuori porta, perché in poche ore potrete immergervi nelle sue bellezze, tra pregiati fiori e antiche abitazioni. Qui la camelia si esibisce in un vero spettacolo di variazioni di colore. Scopriamolo insieme.
Originaria dell’Asia, la camelia è un fiore che raggiunge il massimo della suo splendore e fioritura dalla fine dell’inverno fino alla primavera inoltrata, ma talvolta alcune delle sue varietà possono nascere rigogliose anche in autunno.
Questo significa che il luogo di cui parliamo oggi è si perfetto per delle belle gite in questi mesi di primavera, ma da tenere in considerazione anche durante le mitiche ottobrate.
Il Borgo delle Camelie è costituito in realtà da due territori distinti: Sant’Andrea e Pieve di Compito, in una zona storica della Toscana denominata come Lucchesia. Ne fanno parte Capannori cui i due borghi appartengono, Lucca, Porcari, Camaiori e diversi altri comuni della cosiddetta “Piana di Lucca”.
In questa zona la camelia è ormai da moltissimi anni un vero simbolo e questi due territori ne sono così ricchi da essere ormai considerati un unico luogo. Ogni anno in onore della pregiata pianta viene organizzata una vera e propria manifestazione di tre giorni o a volte anche di più la “mostra primaverile delle antiche camelie della Lucchesia”.
Quest’anno si è svolta in ben tre weekend del mese di marzo. Una manifestazione rivolta veramente a visitatori di tutte le età: oltre la possibilità di ammirare e toccare con mano i fiori, esposizioni di pittori, laboratori per bambini, seminari, dei concerti e anche una bella degustazione di prodotti locali. Siamo pur sempre in Toscana, la terra del buon cibo!
L’attrazione principale del Borgo delle Camelie è però un luogo davvero unico, il Cammelietum Compitese, un vasto giardino contenente moltissime varietà di questo fiore. Aperto solitamente solo nel periodo primaverile, consente l’accesso per la modica cifra di 4€.
Visitarlo è davvero un’esperienza sensoriale: colori diversi e un profumo incredibile, un percorso di 1 chilometro che regala anche l’opportunità di godere del panorama mozzafiato delle stupende colline locali. Dal Cammelietum è possibile accedere al belvedere dove osservare il paesaggio dell’Appennino toscano.
Cammelietum Compitese è un parco fortemente voluto dalle Amministrazioni dei due borghi. La cura dei dettagli, quiete e bellezza gli sono valsi anche il titolo di “Garden of Excellence” nel 2016. Un titolo di cui andare molto fieri perché sono pochi i giardini in tutto il mondo che ne sono insigniti.
Nato nel 2002 dopo l’acquisto di una serie di terreni, ha impiegato tre anni per vedere la luce, con una semina iniziale di 400 esemplari di camelie. Ad oggi ne conta invece più di 1000 di diverse varietà, provenienti sia dall’Italia che dal resto del mondo. Tra queste una menzione particolare è per la varietà di Camellia Sinensis, nota come pianta del tè. La zona della Lucchesia con il suo clima si è rivelata ideale per la sua crescita, grazie all’impegno di Guido Cattolica della Società Italiana della Camelia.
Se le camelie sono la principale attrattiva di questa zona, è bene ricordare che la visita al Cammelietum Compitese è un’ottima occasione per lasciarsi incantare dai due borghi della Lucchesia che lo ospitano.
Una tappa dovrà necessariamente toccare le belle ville della zona, Villa Borrini, Villa Orsi, Villa di Vecchio. Residenze risalenti al XVIII ed il XIX secolo sono ricche di giardini adornati immancabilmente di camelie. Da non dimenticare alcuni edifici religiosi come la famosa Chiesa di Sant’Andrea di Compito, edificata nel 917.
Visitare il Borgo delle Camelie è possibile in una giornata, ed è un’ottima base per vedere anche Capannori, abbinando magari un bel giro in mongolfiera. La città è nota per la possibilità di fare questa esperienza di volo. A settembre da anni va in scena una manifestazione dedicata, la celebre “Festa dell’Aria”.
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