Immaginate di passeggiare in luogo e di venire ammaliati dal dolce rumore dello scorrere lento dell’acqua. È possibile nel borgo dei ruscelli, un luogo di incanto nel cuore di questa regione, scopriamola insieme.
L’Italia ha, si può dire a ragione, fama di pozzo inesauribile di luoghi incantati. I suoi borghi attraggono turisti ogni anno e persino noi che ci viviamo, spesso non abbiamo contezza di quanta bellezza si trovi a letteralmente a due passi da noi. Oggi andiamo alla scoperta di una vera gemma in una regione molto amata.
Il borgo dei ruscelli, alla scoperta di un luogo d’incanto
Il nome e la fama dipendono come è facile immaginare, dal suo autentico patrimonio di corsi d’acqua.
Siamo nella bella Umbria, già amatissima e gettonata meta turistica soprattutto nelle stagioni più miti di autunno e primavera. Qui a 648 metri sul livello del mare, arroccato nella zona montana del comune di Foligno, troviamo il bel borgo di Rasiglia.
Borgo dei ruscelli o anche Venezia dell’Umbria, c’è ampia scelta in fatto di soprannomi, legati alla sua più grande particolarità.
Tutto l’abitato è attraversato da corsi d’acqua che spaziano da piccoli laghetti a vere e proprie cascate. Passeggiare per le sue vie significa essere costantemente accompagnati dal delicato rumore di uno scrosciare d’acqua.
Rasiglia, una gemma dove il tempo si è fermato
Merito di questa particolarità è la sorgente di Capovena, che dalla collina scende e si ramifica circondando l’intero paese.
Oltre alla molteplicità di corsi d’acqua, il borgo di Rasiglia è un vero baluardo del medioevo. Mantiene infatti inalterata la tipica atmosfera di luogo d’epoca, con la sua struttura che ricorda un anfiteatro. Proprio la sua architettura originale è la sua fortuna.
Nato come borgo molto fiorente per l’industria tessile (l’energia dell’acqua era utilizzata per movimentare i telai), ha rischiato di scomparire man mano che le numerose attività si spostavano verso altri centri di Foligno, per non parlare del terribile terremoto del 1997 che lo colpì.
Negli ultimi anni però vive una seconda era fortunata, grazie alla sua bellezza e particolarità, al punto che il comune ha dovuto provvedere alla creazione di nuovi parcheggi e servizi igienici per accogliere i turisti!
Visitare Rasiglia, cosa non perdere nel borgo dei ruscelli
Sembrerà un’osservazione banale, ma il modo migliore per rendere giustizia a questo luogo è passeggiare e perdersi nelle sue viuzze. Non è possibile venire a Rasiglia senza farsi incantare dai suoi inesauribili corsi d’acqua.
Una delle attrazioni più consigliate è quella della visita al laghetto chiamato Peschiera, che si trova al centro del paese: qui a circondarlo anche antichi mulini. E a proposito di mulini non potrà mancare una tappa a quello nelle vicinanze della Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. A testimonianza dei successi di Rasigna nell’industria tessile, sempre nelle vicinanze della Chiesa si trova un edificio che ospita un antico telaio dell’800.
La Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo è un simbolo del luogo fin dal 1745: a volerla gli stessi abitanti che ne pagarono le spese di costruzione per ben dieci anni.
Nell’incanto del borgo è possibile ricavarsi anche un momento di autentica tranquillità: basterà prendersi il tempo per visitare il Santuario della Madonna delle Grazie, caratterizzato da grande silenzio. Si trova a circa un chilometro dal centro abitato ed è completamente immerso nel verde del bosco.
Il periodo migliore per visitare Rasiglia
Il borgo sembra dare il suo meglio nelle stagioni più miti, primavera ed autunno. In estate è molto affollato.
Solitamente nella prima settimana di giugno è però possibile imbattersi nella manifestazione “Penelope a Rasiglia”, una vera kermesse che vede dimostrazioni di tessitura di telaio, worshop, letture di racconti che narrano la storia del territorio e l’importanza della tessitura.
Molto suggestiva a dicembre anche la rappresentazione del presepe vivente, di norma dal 26 dicembre al 6 gennaio.
Il modo migliore per raggiungere Rasiglia sembra essere in automobile. Si trova infatti a soli 18 km da Foligno e a disposizione dei turisti ben tre aree parcheggio.