Il pittore Monet rimase stupito da questo borgo, a tal punto da farne il protagonista di alcune delle sue tantissime opere.
Nell’entroterra ligure, sulle colline tra Ventimiglia e Bordighera, in provincia di Imperia, questo piccolo paese conta meno di 2.000 abitanti. Dolceacqua è un caratteristico borgo medievale della Val Nervia. Nell’area più antica del paesino, sotto il Monte Rebuffao, si trova il Castello Doria, che gli abitanti chiamano “Terra”.
La parte moderna, chiamata “Il Borgo”, si è sviluppata su entrambi i lati della strada che risale la valle. Negli ultimi anni Dolceacqua è stata insignita della Bandiera Arancione, un marchio di qualità ambientale e turistica assegnato dal Touring Club Italiano.
Il borgo dipinto da Monet
Dolceacqua è un villaggio medievale piuttosto piccolo, ma ci sono molti edifici religiosi da visitare. La Chiesa di Sant’Agostino, costruita nel 1600, ospita diverse statue antiche. La Chiesa di San Bernardino è nota per i suoi affreschi medievali. La Collegiata piena di opere d’arte. L’Oratorio di San Giovanni Battista è un museo con molti dipinti. La chiesa di San Dalmazzo, costruita sul sito di un’antica fortezza, offre un bel panorama del paese e della valle.
Dolceacqua è anche piena di botteghe di artigianato, cantine aromatiche e negozi di prodotti tipici. Ci sono molti piccoli ristoranti dove mangiare fuori e hotel dove pernottare.
Il borgo è uno dei più visitati dai turisti, soprattutto dagli stranieri provenienti dalla Costa Azzurra.
Il Comune di Dolceacqua ha installato dei pannelli che riproducono due dipinti di Claude Monet, dove egli posava il suo cavalletto, raffiguranti un ponte e un castello.
Un evento imperdibile a Dolceacqua è lo spettacolo pirotecnico del sabato successivo a Ferragosto. Dolceacqua è fedele anche ad altre tradizioni, in particolare al tipico dolce locale, la festa della Michetta, che si svolge il 16 agosto. In più, nel comune di Dolceacqua, la connessione Wi-Fi è gratuita per tutti.
Il soggetto di Claude Monet
Il pittore impressionista francese Claude Monet lo descrisse come un “gioiello di leggerezza” e lo utilizzò come soggetto di suoi famosi dipinti. Il Ponte Vecchio di Dolceacqua, costruito nel 1400, è un capolavoro di armonia ed eleganza formale, costituito da un unico arco circolare lungo circa 32 metri.
I portali delle case del quartiere storico sono scolpiti nella pietra nera locale e sono variegati. Alcuni sono religiosi, altri nobili e altri ancora allegorici. Gli stemmi del periodo napoleonico non hanno perso il loro fascino. Si può anche passeggiare in Via Dietro la Colla, dove si trovano casette dall’atmosfera inquietante. Infatti qui la leggenda narra che le streghe si riunivano in quest’area per compiere le loro malefatte.