Il borgo abbandonato negli anni ’70 che dovremmo visitare tutti

In Italia nel tempo molti borghi sono stati abbandonati o in favore delle grandi città o perché distrutti da frane e terremoti.

Borgo abbandonato
Borgo abbandonato-viaggi.nanopress.it

Sono molti i borghi abbandonati lungo lo stivale. Alcuni di questi sono stati portati alla conoscenza delle persone attraverso le visite degli urbex . Persone che amano addentrarsi e filmare borghi ed edifici di vario genere, abbandonati.

Uno tra questi si trova vicino a Matera, in Basilicata ed è stato completamente abbandonato negli anni ’70. Gli abitanti, in realtà, sono stati costretti ad andarsene in seguito ad un terremoto che lo ha quasi completamente distrutto.

Oggi è un borgo fantasma. È la città di Craco un tempo uno dei più bei borghi d’Italia. Si trova a circa 50 chilometri da Matera su una collina a 400 m . di altitudine. Ed è un luogo che affonda le sue radici in un passato molto lontano.

Sembra infatti che la cittadina venne fondata nel lontano VIII secolo a.C. dai greci, che In quel momento fuggivano dalla malaria. Secoli dopo venne abitato da monaci bizantini che si dedicarono prevalentemente all’agricoltura.

Borgo fantasma

Nel medioevo divenne una potente roccaforte locale grazie alla sua posizione. Dalla torre normanna, i cui resti sono visibili ancora oggi, divenne un sito strategico per l’osservazione e la difesa militare.

Nel corso del XVI secolo divenne una delle cittadine più prospere. Lo testimoniano i diversi palazzi che ancora oggi sono visibili. Nel corso del XIX secolo numerosi briganti la misero in pericolo.

Nel 1963 contava ormai soltanto 2000 abitanti. In seguito a una serie di pericolose frane, alcune case iniziarono a crollare. Questi eventi portarono i pochi abitanti rimasti a  fuggire dal borgo per stabilirsi nei paesi vicini.

Alcuni coraggiosi rimasero a vivere a Craco, ma, in seguito all’alluvione del 1972, il borgo si indebolì ancora di più. Venne poi completamente distrutto in seguito al terremoto del 1980.

Craco
Craco-viaggi.nanopress.it

Chi era coraggiosamente rimasto si è visto costretto ad andarsene. Dal 1975 il paese è diventato una città fantasma. Nel tempo, il luogo si è arricchito di misteri e leggende legati ad alcuni edifici storici particolari.

Come la chiesa madre di San Nicola che risale al XIV secolo contiene ancora oggi il corpo mummificato di un Santo. E, tra i suoi vicoli è ancora presente il Canzoniere, un’osteria che, secondo la leggenda, fu gestita da una strega.

Borgo da salvaguardare

È stato il set di un film di James Bond – Quantum of Solace nel 2007. E, nonostante la fama poco rassicurante che  avvolge il borgo, ancora oggi richiama molti visitatori. L’accesso in realtà è ufficialmente vietato.

Nonostante il divieto, ci sono ancora persone che, incuriosite dal posto, si addentano per visitarlo. Gli edifici sono sempre più pericolanti ed è stato inserito nei siti da salvaguardare dal World Monuments Fund.

Impostazioni privacy