Una storia incredibile che accade quando un bambino si butta in acqua, ecco cosa succede subito dopo, scopriamolo.
Ci sono vicende che arrivano da lontano e lasciano senza parole per la loro particolarità. Come nella vicenda che raccontiamo oggi. Una storia davvero incredibile, che ha fatto molto parlare i testimoni e anche chi ne è venuto successivamente a conoscenza.
Un bambino si butta in acqua, ecco cosa succede
Quando si va al mare con i bambini lo sappiamo, è necessario stare attenti a diverse cose. Ad esempio alla loro sicurezza. Proprio per questo quando si va in vacanza è necessario scegliere attentamente dove andare, se la spiaggia prescelta è adeguatamente attrezzata e sopratutto sicura.
Il mare lo sappiamo riserva spesso molte sorprese, le prime ovviamente quando si parla di fare il bagno. Ci preoccupiamo di cose apparentemente innocue come l’aggressione di piccole creature, da granchi e meduse, fino ad arrivare a problemi ben più seri.
Difatti la storia di oggi arriva direttamente dalle Bahamas, e a raccontarla è il profilo Instagram NoticiasForTalce. Un bambino si butta in acqua e fin qui nulla di strano. Le spiagge di questa zona sono paradisiache, note per le acque calde e pulite. Nulla di eccezionale dunque se si sente la necessità di fare un bel bagno rigenerante.
Attenzione però, perché quello che il bambino non sa ed evidentemente nemmeno la sua famiglia, è che la zona da lui prescelta per la nuotata, è ricca di…squali!
Gli squali alle Bahamas
A quanto pare proprio in quel punto, dove l’acqua pareva tanto limpida e sicura, gli squali sono soliti avventurarsi alla ricerca di prede e cibo. Non è raro qui rintracciare diverse specie: ad esempio lo squalo martello, nutrice, ed anche lo squalo limone e squalo tigre.
Come testimoniato anche dai presenti dunque, non appena il bimbo entra in acqua, gli squali iniziano a puntare verso di lui. Niente paura però: i presenti sono stati in grado di avvisarlo tempestivamente, dandogli modo di fuggire ed uscire dall’acqua prima che avvenisse l’irreparabile.
Probabilmente, come accade spesso in queste zone, le acque vengono anche monitorate tramite utilizzo di droni, utilissimi negli ultimi anni per sventare questo tipo di minacce con una velocità ovviamente non replicabile dall’occhio umano.
Tutto è bene quel che finisce bene, almeno questa volta. Ad inizio dell’anno infatti un bambino originario del Maryland è stato morso da uno squalo. Un’esperienza terribile, avvenuta all’interno del resort dove la famiglia era ospite, nel corso di un’attività nota come “Walking with sharks”. Ovvero l’opportunità di nuotare appunto con gli squali, in teoria in tutta sicurezza. Il piccolo è stato portato di corsa in ospedale, per fortuna con conseguenze non mortali.