San Pietroburgo, oggi centro d’arte a livello internazionale, è nel cuore del popolo russo con le architetture splendide, quali i ponti ricchi di fascino, che specie durante le celebri Notti Bianche costituiscono una passeggiata velata di magia.
Fondata dallo Zar Pietro il Grande di fronte al Mar Baltico, la splendida San Pietroburgo è stata capitale della Russia, nonché sede degli Zar: oggi questa città ricca di Storia rappresenta uno dei principali centri artistici e culturali d’Europa.
La posizione del tutto particolare, che la vede nascere alla foce del fiume Neva in un reticolo di isolette che ne intessono la forma urbanistica, rendono San Pietroburgo un luogo che vive tra il cielo e l’acqua in un susseguirsi di ponti come leggere metafore dell’esile passaggio della vita umana in un’architettura che gioca con le forme.
Specialmente di notte, quando i ponti si sollevano e giungono a tagliare l’assetto della città, questi quartieri diventano l’occasione per un vagabondaggio alla scoperta dei segreti millenari che intessono quella che fu la capitale e oggi rimane il porto più importante.
Se siete di passaggio in Russia dal 11 giugno al 2 agosto, ricordatevi che le vostre notti saranno illuminate dall’intenso spettacolo delle Notti Bianche, celebrate da artisti e letterati, oltre che fortemente sentite da chiunque abbia la fortuna di godere questo raro quadro della natura.
Per seguire il Neva potete salire a bordo di uno dei battelli turistici, che vi proporranno un giro dei ponti nel momento dell’apertura in una visione a pieni polmoni della città che si distende sino alla foce della Neva verso il Mar Baltico.
Qui potrete ammirare ancora l’incrociatore Aurora, Kresjer Aurora, costruito ai primi del Novecento e famoso per aver preso parte alla battaglia di Tsushima nel 1905, dove oggi trovate un museo con cimeli storici della Rivoluzione.
Lasciate in albergo portafoglio e documenti (la zona è purtroppo infestata da numerosi ladruncoli), ma non perdetevi una passeggiata attraverso i ponti di San Pietroburgo in una delle magiche Notti Bianche dell’estate russa.