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Oggi scopriremo i dieci luoghi più surreali del mondo: vi è mai capitato di chiedervi quali siano i luoghi più strani, originali ed irreali presenti sulla terra? Se siete tra i sognatori che vivono nella speranza di scoprire un mondo sotterraneo ancora sconosciuto o di ritrovarvi al centro della terra come nel libro di Jules Verne, tenteremo di placare la vostra sete di avventura e conoscenza presentandovi dei paesaggi naturali che di reale hanno ben poco, e per questo spesso sono poco se non affatto accessibili. Vi porteremo nella grotta più grande del mondo, tra i giganteschi cristalli sotterranei del Messico, in un deserto di sale e in uno di gesso, su montagne dai colori cangianti quasi fossero state dipinte, in un canyon modellato a regola d’arte, e su un’isola il cui mare si illumina di notte. Cosa aspettate a partire con noi per questo viaggio ai limiti tra fantasia e realtà?
1. Zhangye Danxia Geopark, Cina
Lo Zhangye Danxia Geopark, in Cina, è uno tra i luoghi più surreali che chiunque si possa immaginare: si tratta di una catena montuosa che si estende per 300 chilometri quadrati nella regione di Gansu, vicino al deserto del Gobi, che grazie alla scarsa piovosità e al deposito di minerali di pigmentazione diversa sono rivestite da un manto di diversi vivaci colori sfumati tra loro che sembrano stati dipinti dalla esperta mano di un pittore. Ammirando questo paesaggio così spettacolare vi sembrerà di essere stati catapultati in un luogo surreale, come se vi trovaste in un sogno o in un dipinto impressionista, e queste montagne non sono l’unica sorpresa che la Cina ci riserva.
2. Risaie dello Yunnan, Cina
Infatti, nella regione dello Yunnan, sempre in Cina, si trovano questi spettacolari terrazzamenti creati sulle pendici delle montagne, grazie ai quali la popolazione locale riesce a coltivare il riso. In questo caso è quindi grazie all’intervento dell’uomo che si può ammirare un paesaggio così suggestivo ed unico, che sembra catapultare chi lo osserva in un mondo surreale: proprio grazie alla bellezza e alla particolarità di questo ambiente, che si può vedere per esempio percorrendo il tratto tra Janshui e Yuanyang, nel 2013 le risaie dello Yunnan sono state inserite nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ma nella regione dello Yunnan c’è molto altro da scoprire, tra templi, villaggi e altre bellezze naturali come una foresta di pietra.
3. Trolltunga, Norvegia
Trolltunga, letteralmente la “lingua del troll”, è una roccia sporgente che si protende in orizzontale nel vuoto al di sopra del villaggio di Skjeggedal: ci troviamo nella regione dell’Hordaland, in Norvegia, e la vista che si prospetta ai temerari che si spingono a camminare fino all’estremità della sporgenza, a 1.100 metri di altitudine, è davvero qualcosa di surreale e spettacolare. La roccia si trova immersa in un paesaggio naturale mozzafiato, e domina il lago Ringedalsvatnet e il paesaggio montuoso che lo avvolge, in modo tale che stando sopra il Trolltunga ci si sente sospesi proprio al centro di questo meraviglioso ambiente naturale: non è certo un’opportunità che si presenta tutti i giorni, quindi se passate per la Norvegia non fatevela scappare!!
4. Isola di Vaadhoo, Maldive
Le Maldive sono conosciute in tutto il mondo per essere un vero e proprio paradiso terrestre, ma l’isola di Vaadhoo riesce addirittura a superare le più rosee aspettative, soprattutto quando cala la notte: le acque del mare iniziano infatti a luccicare sotto la luce della luna, tanto che sembrano riflettere tutto il luminoso firmamento che le sovrasta. In realtà, questa luce è dovuta alla presenza di una particolare specie di fitoplancton bioluminiscente che emana una luce blu che fa luccicare il mare, creando la luce naturale più romantica che ci sia in un ambiente a dir poco surreale!
5. White Sands National Monument, Stati Uniti
Il White Sands National Monument, nel New Mexico, è un luogo di rara bellezza: questo deserto è fatto di dune bianchissime che, a dispetto di ciò che si potrebbe pensare, non sono fatte di sabbia ma di gesso; questo materiale è molto difficile da trovare in forma solida poiché con l’acqua si scioglie, ma in questo caso, trovandosi in una depressione, la pioggia rimane intrappolata senza poter scorrere via, e quindi il gesso bagnato si asciuga e si cristallizza. Questa vasta area di circa 700 chilometri quadrati è una vera rarità per il mondo naturale e un luogo alquanto surreale da visitare, dato che nonostante le alte temperature sembra proprio di trovarsi in mezzo ad un’infinita distesa di neve.
6. Antelope Canyon, Stati Uniti
Rimanendo negli Stati Uniti, l’Arizona ha un’altra meraviglia naturale in serbo per i suoi visitatori, che per le sue forme e i suoi colori rientra di diritto tra i luoghi più surreali del mondo: stiamo parlando dell’Antelope Canyon, situato nella riserva Navajo vicino alla città di Page. Questo straordinario canyon di arenaria è alto e stretto, e le sue pareti interne sono state modellate nel corso dei secoli dall’acqua e dal vento; oggi ci troviamo di fronte ad uno spettacolo mozzafiato fatto di lisce mura curvilinee i coi colori sfumano tra l’arancione e il viola; inoltre la luce filtra solo dall’alto e illumina l’interno del canyon proprio come un riflettore, creando giochi di luci e ombre davvero spettacolari. Se state pianificando un viaggio negli Usa e siete interessati a visitarlo, ecco le informazioni utili su orari e prenotazioni e su come arrivare per vedere il canyon più visitato degli Stati Uniti sud-occidentali.
7. Mendenhall Ice Caves, Stati Uniti
Il Mendenhall Glacier è uno dei ghiacciai più spettacolari e visitati di tutta l’Alaska ed è situato vicino alla città di Juneau, capitale del paese; infatti, se organizzate un tour dell’Alaska fai da te, tra ghiacciai, alte montagne innevate e parchi naturali questo colosso della natura non può mancare, ma pochi turisti sanno che esso si può visitare da una prospettiva ancora più unica e surreale: il suo interno. Le Mendenhall Ice Caves sono state create dal surriscaldamento globale che, con l’aumento delle temperature, ha iniziato a sciogliere dall’interno questo ghiacciaio formando cave turchesi dalle forme tondeggianti che stanno tutt’ora cambiando. Nonostante sia necessario intraprendere una faticosa escursione per visitarle, che include una traversata in kajak e una “camminata” sul ghiaccio, gli sforzi vengono ripagati dalla incredibile vista che attande i temerari visitatori all’interno del Mendenhall Glacier.
8. Hang Son Doong, Vietnam
La Hang Son Doong, situata nel Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang, in Vietnam, è la grotta più grande del mondo: letteralmente la “grotta del fiume montano”, è stata scavata da un fiume sotterraneo in un periodo tra i due e i cinque milioni di anni fa, e ha delle dimensioni così notevoli che al suo interno potrebbe stare, in verticale, un grattacielo di 40 piani. Infatti la grotta è composta da una galleria calcarea lunga più di 4 chilometri e, in alcuni punti, alta più di 180 metri, e al suo interno si trova persino una giungla! Scoperta nel 1990 da un abitante locale, è stata più volte esplorata e finora sono state scoperte 150 grotte interne e più di 140 chilometri di gallerie.
9. Grotta di cristalli di Naica, Messico
Parliamo sempre di grotte spettacolari, ma stavolta ci spostiamo a Naica, in Messico: qui si trova infatti una grotta di cristalli che rientra di diritto tra le più spettacolari del mondo, che senz’altro costituisce un ambiente a dir poco surreale per i fortunati e temerari che vi si addentrano. Qui si trovano i cristalli più grandi del mondo, che possono arrivare ai 2 metri di diametro e ai 10 metri di lunghezza creando un ambiente quasi inimmaginabile nella mente umana, che forse qualcuno si potrebbe aspettare di trovare in qualche racconto fantastico. La grotta è stata scoperta nel 2000, dopo essere rimasta sconosciuta per 500.000 anni, e da allora le spedizioni di speleologi e geologi si sono susseguite senza sosta per scoprire sempre nuovi passaggi e trovare cristalli dalle forme e dimensioni più bizzarre; all’interno de La Venta si trovano la Grotta delle Spade e la Grotta dei Cristalli.
10. Salar de Uyuni, Bolivia
Il Salar de Uyuni, in Bolivia, è il deserto di sale più grande del mondo, e uno degli ambienti naturali più surreali e fantastici che esistano: si tratta di una infinita distesa piatta e bianca intervallata ogni tanto da qualche cumulo di sale, che durante le stagione delle piogge è ricoperta da un sottile strato di acqua che riflette il cielo creando un ambiente onirico che lascia i visitatori senza fiato. Passeggiare sospesi tra terra e cielo e scattarsi una foto in questo ambiente così unico ed affascinante è un’esperienza ai limiti della realtà da fare almeno una volta nella vita, e a proposito di questo, che ne dite di dare un’occhiata ai dieci luoghi da vedere prima di morire tra il deserto e l’Alaska?
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