Vivere su un bus: la scelta di una famiglia di sei persone che ha deciso di lasciare la propria casa per trasferirsi definitivamente su un autobus a due piani. Ecco il perché.
Cambiare vita, mollare ogni cosa e andare a vivere in camper. Questo è il sogno di molti. Venire a conoscenza di storie di persone che scelgono di vivere in camper per i più svariati motivi – come la libertà di viaggiare, l’avventura, la possibilità di esplorare nuovi luoghi e scoprire nuovi stili di vita – fa sorgere un lecito dubbio.
É davvero possibile realizzare questo sogno o è solo una trovata per mettersi in mostra sui social? La risposta è: sì, è possibile. E la storia di questa famiglia di sei persone lo dimostra.
“Andiamo a vivere su un bus”: la storia di Conrad Kirk e della sua famiglia
Conrad Kirk e la sua compagna Nicole McCarthy, entrambi trentunenni di Rotherham, hanno deciso di abbandonare la propria casa per andare a vivere su un autobus. Ovviamente non un semplice autobus.
Nel 2021 Kirk pensa infatti di acquistare un bus di linea a due piani per circa duemila sterline, e ci lavora su per trasformarlo in una vera e propria casa vacanza.
L’autobus, un vecchio Daimler Fleetline del 1978, possiede adesso un bagno, una cucina, una camera da letto, una zona giorno, una cameretta con dei letti a castello e spazio a sufficienza per ospitare anche un piccolo garage.
L’idea della ristrutturazione e del trasferimento per le vacanze è piaciuta sin da subito anche alle quattro bambine della coppia, Luna (4 anni), Poppy (7 anni), Summer (7 anni) e Phoebe (8 anni).
Il motivo di questa scelta non è legato alla voglia incontrollabile di viaggiare o di libertà come si è soliti pensare in questi casi. La coppia infatti ha agito semplicemente per ridurre i costi di vita e semplificare le cose.
Durante le vacanze, la famiglia si è resa conto di spendere fior di quattrini per poter prenotare due camere d’albergo per una sola notte. In questo modo invece tutti potranno godersi le ferie senza spendere un soldo e avendo tutti i comfort possibili e immaginabili di casa.
Da casa per le vacanze a trasferimento fisso
L’idea del trasferimento temporaneo e solo per i periodi di vacanza si è poi trasformata in una abitudine quotidiana, tanto che la famiglia ha deciso definitivamente di andare a vivere sul loro autobus a due piani. Il motivo è ancora una volta economico. La coppia ha infatti constatato come vivere in camper abbia permesso loro di risparmiare in un mese circa mille euro.
Alla ristrutturazione del bus, costata circa ottomila euro, hanno partecipato attivamente amici e parenti, afferma Conrad in un’intervista. Oggi la casa su ruote della famiglia ha aperto le sue porte ai 280 mila follower su TikTok che seguono la quotidianità dei Kirk tramite l’account Six Inabus.
L’obiettivo della coppia però non è vivere per sempre in quel camper, ma risparmiare il denaro necessario per comprare un terreno e costruire una nuova, grande casa.
Vivere in camper: un sogno davvero realizzabile?
La chiave per rendere il sogno di vivere in camper realtà è la pianificazione e la preparazione. Per chi volesse seguire l’esempio della coppia inglese, infatti, basta ponderare le proprie scelte e fare alcune considerazioni importanti.
Scelta del camper. Innanzitutto bisogna assicurarsi di scegliere un camper adatto alle proprie esigenze e al proprio stile di vita. Ci sono vari tipi di camper disponibili, come camper van, motorhome, camper rimorchiabili. Valutare attentamente le dimensioni, le caratteristiche e il budget per trovare il camper giusto è quindi fondamentale.
Pianificazione finanziaria. Lo step successivo è poi mettere da parte un budget realistico che possa coprire le spese di vitto, alloggio, carburante, manutenzione del camper e altre spese necessarie.
Stile di vita minimalista. Vivere in uno spazio ristretto richiede di ridurre al minimo gli oggetti personali. Bisogna quindi essere pronti a fare scelte e sacrifici per adattarsi a uno stile di vita più semplice, più minimalista.
Adattabilità e flessibilità. Vivere in camper richiede una certa flessibilità e adattabilità. Bisognerà quindi essere pronti ad affrontare qualunque sfida e ad adattarsi a tutte le situazioni inaspettate.
È importante sottolineare che vivere in camper non è una cosa adatta a tutti. Alcune persone preferiscono infatti la stabilità di una casa fissa oppure non intendono rinunciare alla loro vita o non riescono ad adattarla a questo tipo di stile di vita. È sempre consigliabile valutare attentamente ogni esigenza e ogni circostanza prima di prendere una decisione importante come quella presa da Conrad e Nicole.