Il Trentino è una regione da vivere ogni mese dell’anno, ma in inverno c’è un posto non molto conosciuto ricco di fascino.
Il Trentino, per chi ama la natura, è sicuramente una delle mete da mettere in agenda. Nei mesi invernali è scelto, in particolare, da chi ama gli sport sulla neve. Questo periodo regala, però, agli appassionati della natura, un vero e proprio angolo di paradiso.
Un luogo da visitare in inverno perché è il momento in cui questo gioiello incastonato tra le alte vette si presenta in tutto il suo splendore. Si tratta del Lago di Anterselva che regala un paesaggio che sembra uscire dal dipinto di un’artista.
Dal lago parte un sentiero accessibile anche quando è ricoperto di neve e che porta al Rifugio Genziana. Un posto dove fermarsi a 1.650 metri di altitudine e che accoglie con il suo calore e che con i piatti dalle ricette della gastronomia tradizionale.
Gli appassionati di dolci potranno gustare il tipico dessert austro ungarico, il kaiserschmarrn. Terminata la pausa ristoro, si può proseguire lungo il sentiero che arriva alla Malga Steinzger. Un altro rifugio che accoglie i camminatori a 1891 metri di altezza.
I rifugi dove fermarsi per una pausa ed assaporare le ricette della tradizione
Da qui il panorama in cui perdersi lascia veramente senza fiato. Un altro punto ristoro dove scaldarsi e gustare i piatti tipici della zona come la zuppa d’orzo, i canederli al formaggio grigio che racchiudono i sapori tipici dell’alta montagna.
Durante i mesi freddi dell’inverno il lago di Anterselva si trasforma in un paesaggio di rara bellezza. La sua superficie si ricopre di ghiaccio ed invita i visitatori alle tante attività all’aria aperta o a tranquille passeggiate.
Un luogo dove potersi rigenerare, dove ammirare il panorama delle vette del Parco Naturale Vedrette di Ries all’orizzonte, immersi nella quiete e nel silenzio in cui, a farci compagnia, c’è soltanto il rumore dei nostri passi.
È un’esperienza da vivere per riconnettersi in modo profondo con la natura. L’inverno è il periodo migliore da scegliere se si ha la passione della neve e la nostalgia di quei paesaggi che sembrano uscire dalle pagine di un libro di favole.
Percorso didattico per conoscere la storia
È certamente un luogo pieno di fascino e non molto conosciuto. E’ visitabile anche durante il periodo estivo. Naturalmente il paesaggio cambia in modo radicale. È una meta perfetta però per le famiglie, perché il lago è circondato da un percorso didattico adatto anche ai bambini.
Nel corso di questa passeggiata è infatti possibile apprendere informazioni sulla geologia, la flora e la fauna locale. Ed è un itinerario piuttosto facile che si percorre in un’ora e mezza. Si consiglia sempre l’abbigliamento adatto.