Cosa ci succede quando passeggiamo in mezzo alla natura? Risponde la scienza

In questi ultimi tempi si parla sempre di più di quanto faccia bene passeggiare nella natura, adesso anche la scienza ne ha la certezza.

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Una recente ricerca condotta dall’università dello Utah e pubblicata sulla rivista Scientific Reports ha confermato quanto bene faccia passeggiare nella natura. E lo ha fatto attraverso degli esperimenti scientifici.

All’interno del giardino botanico dell’università i ricercatori hanno misurato con un elettroencefalogramma, eeg, l’attività elettrica del cervello di una persona che sta passeggiando in un bosco.

L’obiettivo era proprio quello di dimostrare quanto ognuno di noi abbia la necessità di vivere a contatto con la natura. La ricerca ha portato a conoscenza quanto la necessità del contatto con la natura sia addirittura presente nel dna umano.

Non solo, ha dimostrato anche quanto sia nocivo vivere lontano dalla natura, sia per la mente che per l’evoluzione umana. L’esperimento ha coinvolto 92 persone. I ricercatori hanno registrato l’attività cerebrale delle persone sia durante che dopo la passeggiata, durata all’incirca 40 minuti.

Il “Bagno nella foresta”

Metà delle persone coinvolte sono state invitate a salire sulle colline all’interno di un bosco. L’altra metà è stata invitata invece a camminare vicino al campus in una zona priva di natura fatta solo di asfalto.

I risultati del test hanno mostrato come chi ha passeggiato all’interno del bosco abbia avuto un livello di attenzione maggiore nei compiti richiesti dopo il termine del test.

Altri lavori precedenti avevano mostrato quanto fosse positivo passeggiare in mezzo alla natura in particolare per chi soffre di ansia. In Giappone la pratica della passeggiata nei boschi è un’attività riconosciuta già da molti anni.

Il termine utilizzato è Shinrin yoku, che significa “bagno nella foresta”. Gli scienziati giapponesi avevano riconosciuto l’importanza e il potere curativo dei boschi.

La presenza degli alberi porterebbe, infatti, a un’inferiore concentrazione di cortisolo, a una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione cardiaca, quindi meno stress e benefici positivi per il sistema immunitario.

Passeggiata
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In Giappone non solo il bagno nella foresta è curativo, ma è soprattutto una pratica preventiva. Dedicare qualche ora del proprio tempo ad una passeggiata rigenerante nel bosco permette di stare meglio e di affrontare gli stress quotidiani con un organismo molto più forte.

Non solo, respirare l’aria pura e camminare tra gli alberi aiuta a regolare le funzioni ormonali e a riequilibrare addirittura il ciclo cardiano, di conseguenza a dormire meglio la notte.

Il bosco per i creativi

Respirare in un bosco restituisce energia e vitalità grazie alla produzione di endorfine. Stimola anche la creatività grazie al potenziamento dell’attività della corteccia cerebrale.

La pratica della passeggiata nel bosco è, infatti, fortemente consigliata a chi svolge attività creative e agli intellettuali, perché permette di aumentare la capacità mnemonica.

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