Primi soli, primi caldi e anche prime anticipazioni su un’estate che arriva con fatica nel nostro Paese.
Sarà un maggio pazzerello quello che ci attende nel 2024, parola del colonnello Giuliacci. Il meteorologo più famoso e ascoltato degli ultimi anni illustra come saranno le previsioni del mese in corso, permettendoci di ipotizzare l’arrivo dei primi caldi e anche quando portare pazienza, tra acquazzoni, cappe di calore e, finalmente, un cambio stagione definitivo nei nostri armadi.
Quando arriva il caldo? La parola a Giuliacci
“Un maggio così non si vede almeno da dieci anni”, ha spiegato il colonnello Giuliacci. A cosa si riferisce di preciso il veterano dei meteorologi? Il cambiamento climatico ha sicuramente influito sulle temperature medie e le tendenze meteo della stagione, sembra però che il mese in cui ci troviamo possa riservarci cambiamenti repentini a fasi alterne.
Saranno ben tre le perturbazioni che interesseranno l’Italia da inizio a metà maggio. La prima ha attraversato lo stivaletto fino al 5 maggio, con rovesci e temporali sul Triveneto e al centro-Sud. Qualche temporale sparso sulle regione alpine e appenniniche fino a domenica, per poi assistere a un ribaltamento meteorologico da inizio settimana.
Dal 6 maggio infatti avremo un leggero miglioramento, nell’arco di 24 h però l’Italia sarà raggiunga da nuove perturbazioni. Così dal 7 maggio avremo pioggia da Nord a Sud fino a domenica. Piccolo break il 12 e 13 maggio, per poi veder far capolino sull’Italia di nuovi rovesci e annuvolamenti dal 14-15 maggio. I cieli di maggio in Italia saranno quindi tersi con qualche schiaritura momentanea, quanto alle temperature invece, non assisteremo all’anticiclone nordafricano. Una buona notizia, perché potremmo evitarci almeno a maggio ondate improvvise di calore.
Cosa aspettarsi a maggio 2024? Le temperature e le previsioni meteo
In base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali, secondo il colonnello Giuliacci “subito dopo la metà del mese è possibile una robusta espansione del bollente Anticiclone Nord-Africano sul Mediterraneo Centrale, con il coinvolgimento diretto del Sud Italia”.
Se ciò dovesse avverarsi, almeno nel Sud Italia non bisognerà attendere troppo per bagni al mare e primi soli estivi. “Per le regioni meridionali sarebbe l’inizio di una fase di tempo praticamente estivo, stabile e soleggiato, caratterizzato dalla prima vera ondata di caldo, con temperature che diffusamente potrebbero raggiungere e superare i 30 gradi” – spiega Giuliacci – “Nel resto d’Italia, in base alle ultime proiezioni, si rimarrebbe invece ai margini di questa prima ondata di caldo estivo, con temperature più contenute e solo leggermente oltre la norma”.