Gelo e neve in arrivo a Marzo? Quali zone rischierebbero

Marzo è oramai alle porte e, secondo il meteo, la primavera si farà attendere, soprattutto in alcune zone d’Italia.

Neve
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Il fenomeno ha un suo nome specifico: gelo tardivo di marzo. E, se si presenterà a bussare alle porte del mondo, sarà un problema notevole per alcuni agricoltori. Secondo alcune previsioni ci potrebbe essere un calo termico.

Le temperature potrebbero scendere improvvisamente sotto lo zero a cavallo dell’equinozio di primavera. Se così sarà, le colture saranno a rischio. Le piante con i loro germogli geleranno lasciando tutti senza la deliziosa frutta estiva.

Le cause sono da far risalire alle correnti fredde che arrivano dal Polo Nord, alla pressione atmosferica troppo bassa e all’elevata umidità che trattiene, a livello del suolo, il calore e impedendo il giusto riscaldamento.

Fortunatamente gli agricoltori, che conoscono le bizzarìe del tempo, sanno già come affrontare la situazione. In alcuni casi riescono ad arginare i danni ricorrendo all’uso di teli protettivi.

Strategie

In altri utilizzano sistemi di irrigazione che sono in grado di mantenere la giusta temperatura del terreno. Anche la scelta di varietà di piante che sopravvivono a temperature basse è un’ottima strategia.

Come pianificare le semine in momenti dell’anno meno a rischio. Il meteo del dottor Giuliacci sembra confermare l’ondata di freddo che sta per arrivare in Italia. Già dalla fine di questo mese potrebbero arrivare correnti gelide dall’Artico.

Queste potrebbero causare un notevole abbassamento delle temperature. Non solo, il freddo potrebbe essere accompagnato da abbondanti nevicate in alcune regioni del Centro e del Nord Italia.

La settimana prossima si avranno ancora precipitazioni anche abbondanti in quasi tutto il Nord, in Toscana, nel Lazio, in Calabria, in Sicilia e in Sardegna. Potrebbero essere più abbondanti in Friuli , in Lombardia, nel Veneto, in Liguria e sull’Appennino Tosco – Emiliano.

Pioggia
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Qui gli accumuli di pioggia potrebbero arrivare a 200 millimetri e oltre. Le cime delle montagne, invece, continueranno ad essere innevate, per la gioia di tutti coloro che amano gli sport sulla neve.

Per la zona del Nord Italia, la novità potrebbe essere la neve a bassa quota. Secondo le previsioni, infatti, non sembra uno scenario impossibile. I flussi di aria fredda nord – atlantici porteranno temperature basse tipiche dei mesi invernali.

Neve a bassa quota

L’aria fredda si insedierà nei bassi strati atmosferici regalando ai nostalgici qualche fiocco di neve anche in pianura. La zona più esposta a nevicate è la Pianura Padana. Lo strato di aria fredda che si potrebbe formare sarà decisivo per la formazione della neve.

E il freddo potrebbe continuare per gran parte del mese di marzo. Naturalmente, come è obbligo sottolineare sempre, si tratta di previsioni e non di certezze. E’ bene, quindi, ascoltare o leggere le previsioni meteo giorno per giorno.

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