Attimi di terrore all’aeroporto Arlanda di Stoccolma, fumo in cabina, i passeggeri costretti a lanciarsi dagli scivoli.
All’aeroporto Arlanda di Stoccolma, nella mattinata di domenica 10 dicembre, si è verificata un’ emergenza. Su un Boing 737 Max 8 – 200 di Buzz di Ryanair diretto a Cracovia, poco prima del decollo è stato segnalato del fumo in cabina.
Il volo FR 4626 poco prima del decollo ha riscontrato problema di fumo in cabina. L’aereo aveva da poco lasciato il gate, quando l’equipaggio ha lanciato l’allarme. L’aria è diventata, improvvisamente, irrespirabile.
Tanto che, dopo alcuni minuti, il comandante ha dovuto dare l’ordine di evacuazione immediata per evitare qualsiasi tipo di conseguenze ai passeggeri. Per farlo nel più breve tempo possibile hanno utilizzato gli scivoli di emergenza dell’aereo.
Questo ha provocato una risposta di emergenza su larga scala. Si sono subito attivati, infatti, i servizi di emergenza, le autorità aeroportuali e la polizia. Questi hanno coordinato l’evacuazione dei passeggeri ed iniziato le indagini.
Passeggeri evacuati utilizzando gli scivoli di emergenza
I passeggeri sono scesi in sicurezza attraverso gli scivoli di emergenza. Hanno, poi, ricevuto le prime cure per allontanare gli eventuali rischi materiali dovuti al fumo. I passeggeri hanno vissuto degli attimi di vero e proprio terrore.
Alcuni di loro hanno testimoniato il il coinvolgimento dei vigili del fuoco. Questi sono entrati all’interno dell’aereo per verificare la causa dell’incidente. Altri testimoni hanno descritto la scena sui propri account social come drammatica.
Altri ancora hanno fatto sapere, sempre attraverso i social, di essere scesi dall’aereo
”solo dopo 10-15 minuti e dietro le proteste dei presenti”.
La situazione non è degenerata grazie alla tecnologia di immagine termica. Nel momento in cui i soccorritori hanno rilevato un aumento del calore all’interno dell’aereo hanno richiesto subito la vigilanza per garantire la sicurezza.
Le autorità, insieme agli ingegneri della compagnia, hanno poi cominciato a lavorare in modo da determinare la causa dell’incidente. E, contemporaneamente, hanno garantito la sicurezza dei passeggeri e delle proprietà all’interno dell’aeroporto.
Il fatto potrebbe, poi, portare anche ad un’analisi approfondita di tutti i sistemi dell’aereo, a partire dalle procedure di manutenzione, per comprendere i possibili motivi che hanno portato ad una situazione così critica.
Procedure di sicurezza
L’incidente ha, infatti, messo in evidenza quanto siano importanti le procedure di sicurezza. Non solo, ma anche la prontezza dell’equipaggio di volo e del personale aeroportuale nell’intervenire in una situazione di emergenza come questa.
La compagnia ha subito previsto un altro aereo affichè i passeggeri venissero accompagnati a destinazione E il portavoce di Rayanair si è scusato a nome dell’azienda che ha rilasciato dei buoni ristoro a tutti i passeggeri, mentre si trovavano ancora all’aeroporto di Arlanda.