Il ritrovamento sconvolgente dopo secoli in acqua, in Germania. Ora ci sono certezze che fu realizzato dai romani.
La tecnologia e le tecniche avanzate ci permettono ad oggi di fare rilevazioni archeologiche precise e dettagliate, portando alla luce nuovi tesori e ritrovamenti sconvolgenti.
Proprio recentemente, una nuova indagine archeologica ha portato alla luce il passato di uno dei fiumi che si trovano in Germania, il Landgraben. Nonostante quello che era stato detto fino ad ora su questo fiume infatti, gli archeologi hanno fatto una scoperta che ha rivoluzionato completamente le sue origini.
Sembra infatti, che il fiume fu realizzato dai romani, e attribuirebbe quindi una diversa e più antica origine a questo corso d’acqua artificiale. Ma andiamo a vedere tutti i dettagli di questa scoperta.
La scoperta: “Fu realizzato dai romani”
Gli studiosi della Johann Wolfgang Goethe – Universitat di Francoforte sul Meno, hanno effettuato delle ricerche su fiume Landgraben, in Assia. Quello che è emerso da queste ricerche è che questo corso d’acqua artificiale avrebbe una storia del tutto diversa da quella conosciuta fino ad oggi.
L’origine di questo fiume infatti, veniva fino ad oggi attribuita al conte Georg I d’Assia- Darmstadt, da cui ha anche preso il nome. Quindi, la data della sua creazione veniva stimata intorno alla metà del XIV secolo, durante la vita del conte.
In realtà, dopo queste ricerche, è emerso invece che le origini di questo fiume artificiale sarebbero molto più antiche, addirittura al I secolo dopo Cristo. L’idrovia sarebbe stata molto più ampia in passato, e fu realizzato tutto dai romani.
Non sconvolge sapere che furono proprio i romani a realizzare un’opera di questa portata. Visto che non è la prima volta che ci troviamo di fronte a scoperte del genere e sappiamo quanto le tecniche dei nostri antenati fossero precise e di altissima efficacia.
In questo caso però, si tratta del primo rilevamento di un’opera di questa portata risalente ad epoca romana in Germania.
Queste però sono solo le prime rilevazioni, che andranno avanti grazie alla German Research Foundation che ha messo a disposizione ben 370 mila euro per proseguire con le esplorazioni.
Il motivo della realizzazione
Il motivo della realizzazione di tale opera è da ricercare nei siti di insediamenti romani che sono presenti lungo il corso.
Secondo le prime rilevazioni, il corso d’acqua è stato realizzato circa nel I secolo dopo Cristo, confluiva in quello che è ad oggi il torrente Schwarzbach vicino a Trebur. E serviva a fornire merci e materiali al forte romano e a un’insediamento civile vicino. In ogni caso, quando saranno concluse le prossime rilevazioni, si riusciranno a fornire informazioni più precise in merito al motivo di questa realizzazione.
In particolare, saranno fatte trivellazioni, indagini geofisiche e scavi archeologici per trovare il corso originale del canale. Inoltre, sarà possibile fare ricerche più approfondite sugli insediamenti lungo il fiume, e sul loro rapporto con il corso d’acqua.
Sarà anche interessante capire poi se il forte militare presente confinava con il fiume o addirittura ne era intersecato, e questo potrebbe anche portare a una datazione più precisa sulla creazione di questo corso d’acqua artificiale.
In ogni caso, queste informazioni sarebbero davvero un’importante scoperta, che saranno oggetto di elaborati archeologici e geografici all’Università di Francoforte e Magonza, e che dimostrerebbe quale impatto abbia avuto l’intervento dei romani sul paesaggio della zona.