La Focara di Novoli 2012, ovvero il falò più grande del Mediterraneo giusto per darvi un’idea di quello di cui stiamo parlando, anzi scrivendo, va in scena il 16 gennaio nel paese in provincia di Lecce. Una festa del fuoco che in realtà è un mix di musica, arte, folklore, tradizione, enogastronomia: l’edizione di quest’anno, novità assoluta rispetto al passato, sancisce la nascita di un laboratorio permanente di contaminazioni musicali che spaziano dal rock al folk alla musica etnica. Si chiamerà Orchestra del Fuoco, nome azzeccatissimo visto che di falò si tratta, un ensemble di 30 musicisti italiani e non, diretti da Roy Paci, esponente di punta della musica made in Puglia.
L’Orchestra del Fuoco farà la colonna sonora della Focara di Novoli 2012: i musicisti sono già al lavoro per comporre temi e arrangiamenti ispirati proprio alle fiamme della Focara. Ma non saranno soli ad esibirsi sul palco di Novoli: con loro, in programma ci sono artisti del calibro di Moni Ovadia e cantautori di talento come Daniele Silvestri.
Ma in cosa consiste esattamente la Focara di Novoli? In pratica, è un falò formato da circa 80mila fascine di tralci di vite secchi, tutti provenienti dal Parco del Negroamaro: la sistemazione delle fascine non avviene in modo casuale, ma seguendo tecniche centenarie che la tradizione ha tramandato. La mattina del 16 gennaio c’è il rito della ‘bardatura’: si forma una catena umana per posizionare in cima alla pira l’immagina di Sant’Antonio Abate. Nel pomeriggio si procede alla benedizione degli animali: il falò viene acceso di sera ed è talmente grande che può andare avanti a bruciare per giorni e giorni, mentre intorno alle fiamme si balla, si canta e si degustano prodotti tipici.