[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Miles Away Photography/Shutterstock.com[/didascalia]
Negli Stati Uniti, sotto i cieli dorati della Florida, si scatena l’orrore: davanti a un pubblico senza parole di un parco acquatico un’orca uccide la sua addestratrice. Natura che si ribella?
Nel parco aquatico SeaWorld di Orlando un’addestratrice del parco acquatico, molto conosciuto in Florida, è stata uccisa da un’orca sotto gli sguardi attoniti del pubblico.
La donna stava illustrando agli spettatori lo show, cui a breve avrebbero assistito, quando il cetaceo ha afferrato l’addestratrice tra le fauci. L’orca si è tuffata nell’acqua trascinando la donna sul fondo e poi per tutta la piscina, in una danza di morte tristemente macabra.
L’orca, chiamata Tilikurnm, si trovava a SeaWorld dal 1992 e già sei mesi prima del suo arrivo era stata coinvolta nella morte di un altro addestratore.
Tantissimi sono i parchi divertimento nel mondo che offrono spettacoli, ruote panoramiche, giostre avveniristiche e esibizioni di animali: certamente casi come quello di Orlando sono rarissimi, ma non sarà giunta l’occasione per riflettere se sia ancora il caso di divertirci guardando animali costretti a fare la vita da acrobati per guadagnarsi la giornata?
Dopotutto se in tempi antichi zoo e simili potevano mostrare animali che in tutta la vita l’uomo non avrebbe mai potuto vedere, oggi esistono ottimi atlanti, nonchè meravigliosi documentari con splendide riprese della natura più viva, libera e selvaggia.
Come dovrebbe essere.