Alcuni cibi sono vietati sull’aereo e si rischia di avere una multa fino a 1800 euro. Ecco quali sono.
Quando viaggiamo, solitamente per risparmiare tempo e per raggiungere mete molto lontane prendiamo come mezzo di trasporto l’aereo, scegliendo la formula che più fa al nostro caso.
Molte agenzie aeree, infatti, mettono a disposizione più formule per acquistare i biglietti che prevedono anche dei costi ridotti qualora si viaggi soltanto con un bagaglio a mano anziché uno da stiva.
Cibi sull’aereo: ecco quali sono vietati
Per questo motivo, bisogna fare delle scelte. E qualora si decida di acquistare dei prodotti locali dai nostri viaggi o si vogliono portare assieme è sempre meglio informarsi su quali sono ammessi e quali no.
Le cose cambiano in base del posto in cui visitiamo e ci sono dei controlli ferrei. Tant’è che una donna, ultimamente ha avuto una sanzione di 1.800 euro per aver portato a bordo un cibo vietato.
Nel bagaglio a mano, in quasi tutte le compagnie di qualsiasi parte del mondo, è ammesso portare dei liquidi. E quindi delle bevande che abbiano un contenuto uguale o inferiore ai 100 ml.
Nel bagaglio da stiva, invece, le misure sono meno restrittive ma bisogna stare attenti qualora si torni nel proprio Paese da una nazione extra-europea che vieta il trasporto di salumi, formaggi, e cibi ripieni di latte, carne o panna.
Questa regola, non ha valore se si torna da San Marino, dall’Andorra, dalla Svizzera, dalla Norvegia e dal Lichtenstein, in quanto questi stati permettono il trasporto in aereo dei prodotti prima citati.
Per vari motivi, spesso legati all’igiene e alla tutela dell’ambiente, è assolutamente vietato trasportare nel bagaglio a mano carne, salumi e latte. Mentre sono consentiti i cibi destinati ai neonati.
Le regole dei vari Paesi
In Australia, è severamente vietato introdurre, oltre questi alimenti, anche erbe, spezie, verdura, semi e frutta per non alterare la biodiversità del territorio con prodotti che non fanno parte del sub continente.
Negli Stati Uniti, invece, oltre carne, uova e latte, non si possono trasportare foglie di agrumi, foglie di coca, uova, pollame e crispino mentre per la frutta e verdura, bisogna consultare la banca dati messa a disposizione dal governo.
In Giappone, c’è una regola ancora più dura e tutti gli alimenti permessi verranno controllati per verificare il grado di radiazione presente nel cibo che viene trasportato dai viaggiatori.
In ogni caso, quando viaggiamo, è sempre meglio avvisare il personale dell’aeroporto che ci darà le giuste informazioni per il cibo che è possibile introdurre in aereo o no, e come fare qualora lo si voglia trasportare.
In questo modo, possiamo evitare di incorrere in multe salate e di dover rovinare il nostro viaggio e brutte figure durante l’imbarco. Facendo perdere tempo anche agli altri passeggeri che condivideranno con noi il viaggio di andata o di ritorno.
Quindi, è sempre meglio informarsi prima di viaggiare e di acquistare prodotti tipici dalle nostre vacanze prima di affrontare il viaggio di ritorno e incorrere in spiacevoli sorprese.