IT.A.CÀ è il Festival del Turismo Responsabile che si tiene ormai da 4 anni in quel di Bologna. Per l’edizione del 2012 l’appuntamento sarà dal 26 maggio al 3 giugno in vari luoghi della città dove si svolgeranno eventi di tutti i tipi: dibattiti e seminari, incontri con esperti del settore, presentazioni di libri, rappresentazione teatrali, mostre, concerti, concorsi di scrittura, illustrazione e fotografia e pranzi e cene a km 0. Il tutto all’insegna della sostenibilità.
Il festival si concentra sull’argomento di cui si è cominciato a dibattere all’inizio degli anni ’70, quando le Nazioni Unite iniziarono a interrogarsi sugli effetti dell’incremento del turismo di massa. L’accresciuto flusso di visitatori porta ricchezza a un paese, ma ha come controparte negativa un forte impatto sul territorio che può risolversi in danni notevoli. Parliamo soprattutto dei paesi non industrializzati che vedono l’arrivo di investitori stranieri e la costruzione di mega strutture di servizi turistici: spesso ciò si risolve in un abuso edilizio che non tiene conto della natura circostante. Allo stesso modo i turisti agiscono in maniera indiscriminata nel paese che li ospita, non solo sporcando e inquinando, ma anche spesso con mancanza di rispetto culturale nei confronti della popolazione locale.
Il turismo responsabile e sostenibile si basa su questi valori principali: riconoscere la centralità della comunità ospitante, e favorire un rapporto equo e paritario tra questa e l’industria turistica. Il che vuol dire che il turismo deve essere uno strumento per lo sviluppo umano, sociale e civile del territorio, e non uno strumento di speculazione.
Questo vale naturalmente anche per il nostro paese, dove il turismo responsabile si concentra sulle comunità locali e i loro prodotti tipici. Dal punto di vista gastronomico, ad esempio, la filiera corta garantisce che le specialità locali siano fornite direttamente dal produttore al consumatore senza intermediari. Così come la valorizzazione del patrimonio artistico e del territorio incide sulle nostre scelte quotidiane di viaggiatori, sia che facciamo parte di tour organizzati, sia che siamo turisti indipendenti. Il turismo responsabile parte da casa nostra, come ci ricorda il nome stesso della manifestazione: ît a cà = sei a casa? in dialetto bolognese.
IT.A.CÀ è promosso e organizzato dall’Associazione YODA, COSPE, CESTAS e NEXUS Emilia Romagna, con il patrocinio di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia Romagna, e con la collaborazione di una rete formata da oltre 70 soggetti. Il programma completo dell’iniziativa è lungo e articolato e potete visualizzarlo sul sito ufficiale di IT.A.CÀ. Ad esso si aggiungono numerosi itinerari ed escursioni organizzate, urbane ed extra-urbane. E, per chi vuole dare sfogo al proprio talento creativo e alla propria fantasia, non mancano i workshop e i contest.
Foto di Fernanda Uribe