Ferrovie abbandonate: chilometri e chilometri di rotaie che finiscono per arrendersi alla forza delle intemperie, senza più essere solcate dal rombo dei treni. Domenica 7 marzo verrà celebrata la Terza Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate, con tanti eventi per ricordare e parlare di questo fenomeno.
Domenica 7 marzo si rinnoverà il terzo appuntamento in occasione della Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate. Sono infatti oltre 6.000 i chilometri di rotaie dimenticate, lasciate all’incuria del tempo che partono dalle città, percorrendo strade ormai lasciate alla vita selvatica e strabordanti di piante che circondano questi luoghi.
L’idea di ricordare e ripercorrere i vecchi tragitti nasce da Co.Mo.Do., la Confederazione per la mobilità dolce, che si propone una riappropriazione dei percorsi per un’intera giornata. Attraverso iniziative, incontri, visite guidate, escursioni a piedi o in bicicletta, treni storici speciali, tutti potrete ricordare e rivivere rotte di viaggio inesplorate che anticamente hanno popolato la nostra penisola.
Un treno speciale, come quello organizzato con il trenino Bernina per i cento anni della Ferrovia Retica, sarà disponibile per correre tra colline e rilievi montuosi fino al mare, riscoprendo locomotive d’epoca. Umbria, Valnerina lungo la vecchia ferrovia Spoleto-Norcia e persino l’esplorazione di una ferrovia fantasma da Santarcangelo di Romagna a Urbino. Per chi preferisce la bici, ci sarà un percorso lungo la vecchia ferrovia dismessa di Piazza Armerina in Sicilia.
Circa 20mila i visitatori dell’edizione dello scorso anno, ora attendiamo la Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate 2010 per una domenica di primavera tra sport e suggestive atmosfere del passato.