Torna come sempre in mezzo alle solite inutili polemiche il Fame Festival 2011 di Grottaglie, cittadina pugliese che da quattro anni a questa parte viene invasa per un giorno intero dai migliori artisti di street art provenienti da tutto il mondo che, gratuitamente e senza chiedere il permesso a nessuno, se ne vanno la sera lasciando dietro di sè una scia di vere e proprie opere d’arte.
Alla faccia di chi pensa che bombolette spray e arte non possano andare a braccetto, di chi vorrebbe relegare gli artisti solo all’interno dei musei e di chi ritiene che è meglio un muro bianco piuttosto che un graffito fatto bene: ci pensa questo piccolo comune della Puglia a portare una ventata di aria nuova, di freschezza internazionale, di innovazione. Eh sì, perchè il Fame Festival è questo, una reunion di artisti che arrivano, dipingono e se ne vanno, lasciando in eredità alla città famosa per le ceramiche opere e fama, oppure ‘fame’ se preferite.
L’appuntamento per il pubblico è fissato sabato 24 settembre, anche se in realtà molti artisti hanno già iniziato a lavorare a Grottaglie: per chi è esperto del settore, negli anni precedenti sono transitati qui, tra un piatto di orecchiette e l’altro, Erica il Cane, Blu, JR, Boris Hoppek, ovvero gente che è di casa alla Tate Gallery di Londra e al Moca di Los Angeles.
Il 24 settembre ci sarà proprio un’esibizione dal vivo di Boris Hoppek nel pomeriggio e dalle 19, presso la bottega Papocchia nel quartiere delle ceramiche, aprirà la mostra con le nuove opere degli artisti che hanno partecipato al Fame Festival 2011 e dove verranno consegnate le mappe per vedere tutti i graffiti sui muri.