A Euroflora 2011 il Gran Premio d’Onore per la migliore partecipazione collettiva estera è andato all’Ecuador, che ha presentato una realizzazione di fiori recisi ambientata in panorami andini.
Genova in questi giorni è un tripudio non solo di colori primaverili, ma anche di turisti: grazie alla presenza della quinquennale fiera dedicata a fiori e piante da tutto il mondo, infatti, il capoluogo della Liguria rientra a sorpresa tra le mete favorite dei turisti per la Pasqua 2011.
Al momento sono già 50mila i biglietti in prevendita esauriti per Euroflora e Genova è salita del 35 per cento nelle preferenze di viaggio degli Italiani rispetto a un anno fa, con gli hotel che hanno segnato il tutto esaurito già da settimane, traffico impazzito e centinaia di eventi collaterali alla fiera che animeranno la città fino al 1 maggio.
L’Ecuador si è presentato in fiera con un allestimento dall’evocativo nome ‘La Ruta de Las Flores’: si tratta di un invito alla scoperta della terra da cui provengono alcuni dei fiori più belli del mondo e delle popolazioni che in quella terra abitano dedicandosi a questa attività produttiva.
Il Paese sudamericano negli ultimi anni ha avuto un forte sviluppo del florovivaismo grazie a una costante politica di sostegno e di innovazione, che ha comportato investimenti di circa un miliardo di dollari negli ultimi 25 anni: attualmente, questo settore contribuisce per il 2% del Pil dell’Ecuador, una cifra non indifferente.
Se ranuncoli pon pon e rose verdi sono state le novità di Euroflora 2011 protagoniste della prima giornata di fiera, potremmo dire che questa decima edizione della manifestazione è più incentrata sulla biodiversità, con il ritorno degli ortaggi poveri al centro degli allestimenti.