Entra nella classifica dei Borghi più belli d’Italia a pieno titolo il borgo marchigiano sospeso tra storia e leggenda.
Un gioiello del nostro Paese si trova in provincia di Ascoli Piceno, sulle colline delle Marche. Un luogo che offre degli scorci panoramici meravigliosi e che racconta una storia millenaria. Per chi cerca la tranquillità, le tradizioni, la cultura e la natura, Monteprandone è la meta ideale.
Inserito nella classifica dei Borghi più belli d’Italia, regala la possibilità di piacevolissime passeggiate per le vie acciottolate dove ammirare le antiche case fatte in pietra e la Riviera delle Palme. Un’atmosfera di altri tempi che rieccheggia al suono delle campane collocate sul grande campanile e resa unica dalle luci del tramonto.
Le origini del nome di questo paese sono molto lontane, risalgono all’anno 700 d.C. Secondo una leggenda, tutto ebbe inizio con l’arrivo di un eroico cavaliere di origini franco-tedesche, noto come Brando o Prando. Al seguito di Carlo Magno, quando giunse in queste terre decise di stabilirvisi edificando un Castrum, ossia un castello fortificato.
Tra storia e leggenda
Nel IX e nel X secolo d.C. il colle venne occupato dagli abitanti delle pianure che decisero di salire per sfuggire agli attacchi dei saraceni. Nei secoli successivi arrivarono anche i monaci benedettini farfensi, che si insediarono nel Piceno costruendo una corte composta da una chiesa e da case rurali.
Stavano cominciando a scrivere le pagine di una nuova e lunga storia. Le fonti storiche hanno accertato le radici medievali del borgo. Un atto dell’agosto 1039 testimonia la donazione del castello e della chiesa di San Nicola di Bari al Monastero di Santa Maria di Farfa.
Nel 1292, la popolazione scelse volontariamente di sottomettersi alla tutela di Ascoli per essere maggiormente salvaguardata. Un legame che fu intensificato anche dalla bolla papale di Giovanni XXII, del 13 maggio 1323. Passeggiare nel borgo significa vedere questa storia racchiusa in ogni angolo.
Di certo immancabili da visitare sono la Cinta Muraria, il Palazzo Campanelli del 1500 con l’orologio solare ed il suggestivo volto ed il Palazzo Comunale costruito nell’ultima parte del 1800. Ed ancora il Santuario Santa Maria delle Grazie e San Giacomo della Marca con il suo Museo Civico dei Codici.
Belvedere
Da visitare la Piazza dell’Aquila che si estende dove un tempo vi era la Porta da Mare, circondata dagli antichi palazzi del centro storico e le chiese di Sant’Anna, di San Leonardo e di San Nicolò di Bari e il Belvedere che si affaccia direttamente sul mare.
Il paese si trova a pochissimi chilometri da San Benedetto del Tronto ed a 15, 20 minuti circa di auto da Ascoli Piceno e da Fermo. Si può arrivare anche con il taxi dalla stazione ferroviaria più vicina, oppure con l’autobus.