L’ambizione di creare una città ideale ha accompagnato l’uomo lungo tutta la sua storia. Già nell’antichità, infatti, i problemi legati al sorgere dei primi insediamenti urbani avevano spinto le popolazioni verso la ricerca di uno spazio ideale dove tutto potesse funzionare al meglio. Roma antica o Costantinopoli hanno tentato in origine di raggiungere questo modello di perfezione.
Sia gli etruschi che i greci tentarono di tradurre un progetto politico in architettura urbana: esempi furono le città di Marzabotto e di Gonfienti sorte all’inizio del VI secolo a.C. e la città di Thurii, nata nel 444 a.C. su iniziativa di Pericle, col probabile intento di farne un centro coloniale.
Ma che cosa si intende per città ideale? Come dovrebbe essere strutturata? E soprattutto, può veramente esistere una città ideale?
Una città ideale è un insediamento urbano progettato o solo immaginato secondo un disegno urbanistico in cui si riflettono criteri di razionalità o un’impostazione scientifica, spesso accompagnati da una tensione ideale e filosofica o da una forte carica utopica.
Nell’immaginario collettivo, la città ideale è quella dove tutto funziona a meraviglia.
Esempi concreti di città progettate con l’intento di essere degli spazi perfetti dove poter trascorrere la propria quotidianità sono Minnesota City, negli Stati Uniti, una città progettata a prova di tornado e uragani.
Oppure Dongtan, in Cina, una città interamente ecologica.
In realtà, però, tutte le città di questo tipo hanno poi dimostrato che la perfezione non esistite e che il luogo ideale in tutto e per tutto è impossibile da progettare.
Forse le uniche vere città ideali sono quelle mai realizzate, rimaste solo nella mente di scrittori o architetti idealisti!
Si vivrebbe certamente in armonia, ad esempio, nella città-fortezza di Re Artù oppure nel paese degli Houyhnhnms, raccontato nei Viaggi di Gulliver, un luogo abitato da cavalli saggi che non concepiscono il concetto di guerra e di violenza!
E’ davvero un peccato che città come queste non siano mai state realizzate. Ma in fondo poi, la città ideale non è semplicemente quella che ognuno di noi porta nel cuore?