Esemplare record ritrovato in spiaggia: di cosa si tratta

Su una spiaggia è stato fatto un ritrovamento davvero mostruoso: si tratta di un esemplare dalla grandezza da record. Vediamo di cosa si tratta. 

Squalo megamouth credist Kodami
Squalo megamouth credist Kodami – viaggi.nanopress.it

La spiaggia dove è stato trovato l’esemplare si trova alle Filippine e affaccia sull’Oceano. Ad annunciare il ritrovamento è stato il Museo Nazionale proprio delle Filippine.

L’esemplare enorme ritrovato

Il ritrovamento di un esemplare eccezionale è stato fatto su una spiaggia che affaccia sull’Oceano ovvero delle Filippine. A fare l’annuncio è stato proprio il Museo Nazionale delle Filippine. Tuttavia, anche se la scoperta ha dell’incredibile, l’esemplare era morto e incinta. Di cosa si tratta? Continua a leggere per scoprirlo.

Spiaggiato sulle coste delle Filippine, è stato trovato un esemplare di un pesce cartilagineo enorme che prende il nome di squalo megamouth. Un nome che gli è stato affidato per via della sua bocca enorme. Sui social, il museo ha annunciato che è stato il primo esemplare al mondo di megamouth ad essere trovato spiaggiato e incinta. Nella sua bocca, infatti, si trovavano ben sette squaletti.

Il termine scientifico per fare riferimento all’esemplare è Megachasma pelagios. Si tratta di squali ovovivipari, con uova che crescono e si sviluppano nel corpo della mamma. I piccoli vengono partoriti già formati. Appena nati, i piccoli possono anche nuotare. I sette piccoli ritrovati nel corpo della madre hanno suggerito agli studiosi l’alto tasso riproduttivo di questa tipologia di squali.

Squali Megamouth Credits Virgilio
Squali Megamouth Credits Virgilio – viaggi.nanopress.it

Una specie rara

Gli squali Megamouth sono a rischio di estinzione ma le informazioni sulla specie sono ancora scarse. Infatti, poche volte sono stati trovati vivi. Gli avvistamenti sono stati, soprattutto, molto simili a quello sopra descritto. La particolarità è che ha un aspetto molto simile ad un alieno.

L’esemplare ritrovato alle Filippine è stato portato al museo dove gli studiosi hanno potuto approfondire alcune questioni. Le previsioni del museo sono quelle di imbalsamare l’esemplare per mostrarlo al pubblico. Inoltre, con delle indagini hanno approfondito questioni sula sua fisiologia e stile di vita.

La scoperta del primo megamouth avvenne nel 1976, al largo delle Hawaii, 25 miglia distanti dalla costa di Kaneohe. In quell’occasione, l’esemplare avvistato era rimasto impigliato tra le reti a 165 metri di profondità.

Con gli studi si è evinto che lo squalo deriva da uno squalo risalente alla preistoria, nello specifico, al Miocene inferiore. Si tratta di una nuova specie classificata negli squali planctivori.

Il suo nome deriva dal greco megas (grande), e chasma, un termine che fa riferimento alla sua bocca grande. Pelagios, invece, significa del mare aperto. Lo squalo si trova soprattutto al largo delle Filippine e del Taiwan. Infatti, può vivere soltanto in tre oceani del mondo: Pacifico, Atlantico e Indiano.

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