Questa stagione è perfetta per organizzare gite fuori porta o fine settimana passeggiando nella natura o tra la storia.
Per chi è un appassionato di escursioni nella natura attraverso percorsi suggestivi tra boschi e vallate, questa piccolissima regione fa al caso vostro. Qui è possibile godere, non solo del paesaggio naturalistico, ma anche di quello storico testimoniato da splendidi castelli incastonati in scenari da favola.
Per andare alla scoperta della Valle d’Aosta, ci sono diverse possibilità, a partire dal GIro dei Giganti, riservato a chi è più sportivo ed ama il trekking. La partenza è nel centro del paese di Courmayeur.
Da lì si prosegue verso il villaggio di Dolonne, per imboccare il sentiero che conduce ad Arpettaz. Successivamente si prende il tratto che indica Col Arp ad un’altezza di 2671 metri. Dal colle si sale sul vallone di Youlaz scendendo, poi, verso La Thuile, a 1435 metri di altitudine, ai piedi del Monte Bianco.
Per raggiungere la vetta si attraversa la moderna Skyway, una funivia che raggiunge i 3.466 metri di quota. Per chi preferisce passeggiare alla scoperta della storia e del passato, si deve inserire nel programma escursionistico della Via Francigena.
Percorsi naturalistici e storici
Questo percorso è molto suggestivo ed unisce la cultura alla natura. Si tratta dall’antica Via delle Gallie che fu realizzata nel I secolo a.C. dai romani. Percorrendola si arriva ad Aosta dove ci sono reperti risalenti all’impero romano e i castelli di Verrès e di Issogne.
Nel Forte di Bard c’è un’esposizione di arte antica e contemporanea, oltre che di fotografia. Il passaggio successivo porta a Pont-St-Martin e da qui è possibile raggiungere Ivrea, una zona dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
In questo tratto ci sono il castello di Montalto, il complesso paleocristiano di San Lorenzo e borghi immersi nei vigneti. Nella stagione primaverile è meraviglioso anche il Lago Blu, immerso nella natura incontaminata nel cuore della Valtournenche.
Per arrivarci si passa attraverso un tratto di bosco dal fascino unico, dove ci sono dei magnifici larici secolari. Una volta arrivati si rimarrà ammaliati dal panorama e dalle acque limpide del bacino che rispecchiano il Monte Cervino.
Indimenticabili anche le cascate di Lillaz che prendono vita dal torrente Urtier. L’acqua scorre maestosamente sulle rocce, per un dislivello totale di 150 metri, lasciando gli spettatori senza fiato.
Parchi e riserve
Da ammirare anche la rinascita della natura e degli animali nel parco del Mont Avic o in quello nazionale del Gran Paradiso, oppure in altre riserve naturali della regione. Si potranno incontrare stambecchi e camosci.
E, se si è fortunati, assistere al risveglio delle marmotte. Le lunghe passeggiate all’interno dei vari Parchi saranno un toccasana per il corpo e la mente, respirando l‘aria pulita della montagna.