Lo si credeva sparito dalla circolazione, ma ora è tornato. Parliamo di una specie di uccello davvero incredibile, ecco quale.
Ci sono specie animali al mondo a rischio e questo lo sappiamo. Sono numerosissime e rischiano di scomparire per sempre per i motivi più disparati. Dunque è sempre molto bello quando ci giungono notizie come quella di oggi. Che ci racconta come una di queste sia tornata. E oggi vi spieghiamo come e perché.
Era sparito dalla circolazione, ma è tornato in natura.
Ci sono voluti letteralmente anni per arrivare a questo risultato. Quello del ritorno in natura di una specie che si temeva non avremmo visto più. Sparito dalla circolazione, questo uccello in queste settimane sta molto facendo parlare di sé.
Ci riferiamo al Takahe. In natura è noto con il nome di Porphyrio hochstetteri ed ha una particolarità. Non è capace di volare. Un uccello che non sa volare sembra quasi un ossimoro eppure è così. Questo esemplare può solo camminare. Ha l’aspetto di una gallina non a caso e i colori di un pavone e si tratta di un animale molto antico, forse evolutosi dalla preistoria ad oggi.
Nel 1898 dopo che gli ultimi esemplari sono stati catturati, il Takahe era stato dichiarato estinto, per poi essere di nuovo riscoperto nelle zone del Lago Te Anau da Geoffrey Orbell, addirittura nel 1948.
Finalmente torna il Takahe
Dopo l’avvistamento del 1948, alcune specie di questo uccello sono poi state catturate e portate in cattività. L’obiettivo? Permettere una loro ripopolazione. Ad oggi la specie conta infatti ben 500 esemplari. Un bel risultato che ci racconta che ogni anno il numero di uccelli cresce dell’8%.
Un traguardo ottenuto grazie al lavoro in tandem di scienziati ed ambientalisti. Le uova del Takahe sono state raccolte e protette da altri predatori e incubate in maniera artificiale. I piccoli nati sono poi stati cresciuti in cattività da volontari e veterinari.
L’obiettivo finale naturalmente era reintrodurre in natura l’animale, e così è stato fatto. Gli scienziati hanno annunciato che diversi esemplari sono stati liberati nelle zone del sud della Nuova Zelanda, precisamente presso il Lago Whakatipu. Dove praticamente vennero avvistati ben un secolo fa.