Emilia Romagna, pranzo in trattoria: il cliente condivide lo scontrino sui social

Emilia Romagna, pranzo a 25 Euro a persona, il post diventa virale. Un cliente ha condiviso sui social la sua esperienza in una trattoria locale.

Emilia Romagna, pranzo
Emilia Romagna, pranzo – viaggi.nanopress.it

Un cliente in Emilia Romagna ha condiviso sui social la sua esperienza di pranzo in una trattoria locale, pubblicando la foto dello scontrino e delle portate.

Nel post, Vincenzo, il cliente, ha raccontato il pasto consumato insieme ad un’altra persona, fornendo dettagli sia sui piatti ordinati sia sui costi sostenuti.

Vincenzo e il suo accompagnatore hanno scelto di gustare piatti tipici della tradizione emiliana. Hanno ordinato delle tagliatelle al ragù, una grigliata mista e una porzione di patatine tagliate a mano.

Per accompagnare il pranzo, hanno bevuto un litro d’acqua e tre quarti di litro di vino della casa alla spina. Nel suo racconto, Vincenzo ha espresso una piccola critica, ovvero che il vino, servito a temperatura ambiente, risultava troppo caldo per il periodo estivo.

Un altro aspetto negativo segnalato riguarda la mancanza di un menù consultabile, poiché i prezzi erano stampati direttamente sulle tovaglie, ma senza indicare i costi dei piatti.

Il totale dello scontrino ha registrato una spesa di 50 euro, ovvero 25 euro a testa. Vincenzo ha definito il prezzo equo, considerando la qualità e la quantità delle portate.

La reazione degli altri utenti di Facebook al post di Vincenzo è stata molto positiva. Molti hanno confermato che la cifra pagata è più che ragionevole per la zona e per la qualità del cibo servito.

Emilia Romagna, pranzo a 25 Euro a persona, il post diventa virale

Sergio, un utente del web, ha commentato: “25 euro a persona? In quella zona è più che regalato”. Un altro, Stefano, ha scherzato dicendo: “Quelle tagliatelle sono patrimonio dell’UNESCO”.

Post Facebook
Post Facebook – viaggi.nanopress.it

Anche altri commenti hanno sottolineato la bontà del cibo e la convenienza dei prezzi praticati dalla trattoria. Felcina, ad esempio, ha scritto: “Ci siamo andati più volte, non costa tanto per la qualità e l’abbondanza nel piatto”, mentre Marina ha aggiunto: “Ci vado spesso e si mangia benissimo”.

L’esperienza di Vincenzo, condivisa sui social, ha messo in luce una volta di più l’apprezzamento per la cucina tradizionale emiliana e per le trattorie che, nonostante le piccole pecche, continuano ad offrire piatti gustosi a prezzi accessibili.

Scontrino
Scontrino – viaggi.nanopress.it

In un momento in cui il rapporto qualità-prezzo assume un’importanza crescente, il racconto di Vincenzo sembra confermare che alcune realtà locali riescono ancora a coniugare entrambe le cose.

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