Emersi i resti di una specie preistorica, una scoperta straordinaria: scienziati in estati

Gli scienziati sono rimasti senza parole per via della scoperta dei resti di una specie preistorica. Ecco di quale si tratta.

Resti di una specie preistorica
Resti di una specie preistorica – viaggi.nanopress.it

Il mondo nel corso dei millenni è molto cambiato e sebbene ci sono zone che sono rimaste intatte senza che l’uomo le abbia modificate, gli agenti atmosferici e le calamità naturali le ha cambiate rispetto le loro origini.

Così anche gli animali si sono evoluti, così come l’uomo, ma ogni tanto dalla terra o dal mare emergono alcuni reperti e si fanno delle scoperte che ci ricordano che tanti anni fa la terra era abitata da gente e da animali adesso scomparsi.

I resti di una specie preistorica mai scoperta prima

Proprio lo scorso anno, in un ristorante in Cina, un cliente ha notato degli avvallamenti sotto un tavolo. E dopo degli accertamenti gli studiosi sono riusciti a risalire a chi appartenessero.

Si trattavano di orme di dinosauro che, nonostante fossero state notate già negli anni ’50, sono state ignorate per molto tempo e rivelano la presenza di un determinato tipo di dinosauro in quella zona 100 milioni di anni fa.

La scienza che studia tutto questo è la paleontologia, che si occupa di scoprire e di capire la vita del passato e riesce a comprendere a decifrare l’evoluzione del pianeta e i fossili e i resti di animali e piante che sono vissute in epoche lontane.

Resti di una specie preistorica mai vista prima scoperti da degli scienziati
Fossili – viaggi.nanopress.it

Questo avviene grazie al ritrovamento di materiali e di reperti che vengono ritrovati durante delle spedizioni. O anche accidentalmente e ci sono dei siti che sono famosi proprio per essere ricchi di elementi di studio.

Uno di questi è la Jurassic Coast, sul litorale del Canale della Manica, nel Regno Unito che si estende da Exmouth a Stundland Bay, per 150 km che nel corso degli anni hanno regalato meraviglie geologiche risalenti a 185 milioni di anni fa.

L’incredibile ritrovamento

Hingley e Turner hanno ritrovato in questa zona, dei fossili che sembravano appartenere ad un coccodrillo comune. Ma dopo un’analisi approfondita, si sono resi conti di essere davanti a qualcosa mai visto prima.

Studiando i restanti fossili, la conformazione del cranio si faceva sempre più massiccia e la mascella diventava sempre più prominente. E quindi hanno capito di aver scoperto una specie mai vista prima,

Dotato di una colonna vertebrale molto più lunga di un coccodrillo comune e una coda molto più imponente, si ipotizza che il fossile appartenga ad un cocodilomorfo ibrido che viveva sia sulla terra che sulle acque.

Resti di una specie preistorica mai vista prima scoperti da degli scienziati
Coccodrillo Preistorico – viaggi.nanopress.it

Rinominato Turnersuchus hingleyae, , questo coccodrillo risulta essere un antenato dell’animale che tutti quanti noi conosciamo ma molto diverso dagli altri antenati scoperti precedentemente.

Tutta la comunità scientifica è rimasta sbalordita dalla ricerca e si è dimostrata interessata. E proprio per questo verranno fatti maggior approfondimenti per dare maggiore informazioni su questo predatore di acqua e di terra.

Il rettile, di epoca preistorica, andrebbe così ad arricchire le informazioni sugli animali che hanno popolato la nostra terra migliaia di anni fa. E che ancora oggi tornano a farci visita grazie alle prove della loro presenza sul nostro mondo.

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