E’ un meraviglioso castello ricco di storie, immerso nella natura: è in questa città

Un castello ricco di storie immerso nella natura. Costituisce una meta turistica di grande interesse per chi desidera scoprire la storia e la cultura di questa affascinante regione italiana.

Castello Ducale di Aglié
Castello Ducale di Aglié -viaggi.nanopress.it

Progettato dall’architetto Amedeo di Castellamonte, si presenta come una grande struttura a pianta quadrata, circondata da un fossato. Una maestosa scalinata in pietra conduce all’interno dello splendido palazzo.

Immerso nel verde, è circondato da un vasto parco, che accoglie al suo interno numerosi monumenti, sculture e fontane.
Il castello ha subito molti restauri ma oggi ha aperto regolarmente al pubblico, rivivendo passioni, storie di intrighi e amori impossibili insieme ai turisti che lo visitano da tutto il mondo.

Vediamo insieme la ricca storia di questo meraviglioso castello e dove si trova.

Il meraviglioso castello ricco di storie

Nasce sulle rovine di un’antica città romana, Alladium, all’interno di un suggestivo borgo, circondato da una rigogliosa, boscosa e splendida natura.

Ci troviamo in Italia, vicino alla città di Torino, e parliamo del maestoso Castello Ducale di Agliè.

La sua bellezza e la sua grandezza colpiscono immediatamente chi lo vede, ma quello che stupisce è anche il suo stile architettonico particolare. Non possiamo individuarlo precisamente, poiché nel corso dei secoli, il castello, ha miscelato molti stili diversi, creandone uno tutto suo.

Veduta dall'alto di Agliè e il Castello Ducale
Veduta dall’alto di Agliè e il Castello Ducale, Piemonte – viaggi.nanopress.it

Il Castello di Agliè, nonostante non presenti le classiche e iconiche torri oppure i tetti a punta dei più fiabeschi castelli, conserva e sprigiona una magia particolare. Un fascino che proviene dal susseguirsi delle storie e degli intrighi vissuti nel passato al suo interno, sia reali che frutto dell’immaginazione.

La storia

L’affascinante Castello Ducale di Agliè, si trova a circa 30 km da Torino, e nasce nel borgo di Agliè.

La sua storia nasce nel medioevo, quando venne edificato il primo nucleo, ma i primi restauri risalgono al Conte Filippo d’Agliè, della casata San Martino, nel 1646, che terminarono grazie alla bravura dell’architetto Amedeo Di Castellamonte. Venne rifatta l’intera facciata e furono aggiunti un cortile e due gallerie.

Ricordiamo che il Conte Filippo San Martino d’Agliè, era il consigliere di Cristina di Francia.

Nel 1700 il castello, acquistato dai Savoia, fu trasformato in residenza reale e vennero aggiunte stanze, sale e una chiesa.

Sempre i Savoia, ma un secolo dopo, ristrutturarono tutti gli arredi sia interni che esterni, creando addirittura un lago nel parco esterno.

Infine, nel 1939, lo stato italiano acquistò il castello per aprirlo al pubblico, e da allora l’edificio racconta a tutti i suoi visitatori sette secoli di storia d’Italia e d’Europa.

Gli intrighi del castello

Come abbiamo già accennato gli intrighi e gli amori impossibili legati al Castello Ducale di Agliè, non sono tutti reali, ma molti sono oggetto di immaginazione.

Non vi sembra di aver già visto il castello anche se non lo avete mai visitato dal vivo?

castello ricco di storie
Castello Ducale di Agliè – viaggi.nanopress.it

Il Castello di Agliè, infatti, è stato il protagonista di molte fiction famose della televisione italiana.

Ricordiamo Elisa di Rivombrosa, l’Ultima Regina, La Bella e la Bestia e Maria Josè.

Questo è stato possibile grazie alla sua bellezza unica e al suo fascino romantico, che lo hanno reso il luogo perfetto per raccontare queste storie affascinanti.

Ma questi intrighi e amori impossibili non sono solo immaginari e raccontati nelle serie televisive del nostro paese.

Il Castello Ducale di Agliè ha vissuto e protetto una storia di un amore impossibile, ovvero quello tra Cristina di Francia e il Duca Filippo San Martino.

Quest’ultimo aveva addirittura rinunciato alla sua carriera militare per stare accanto a Cristina di Francia.

Il suo scopo principale era quello di proteggerla, e questo lo portò all’arresto, effettuato dal cardinale di Richelieu. I due innamorati non smisero mai di sentirsi, attraverso lettere romantiche e sognanti.

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