Nei nostri mari è arrivato qualcosa di molto velenoso e bisogna prestare molta attenzione a non fare la sua conoscenza. Ecco di cosa si tratta.
Nei nostri mari c’è più vita di quanto possiamo pensare e oltre ai pesci che possiamo vedere anche ogni tanto venire quasi a galla c’è una vita che si sviluppa nei fondali marini che ancora non è del tutto conosciuta.
Il mondo faunistico marino ha da sempre affascinato l’uomo che si immagina che al di sotto dei fondali possano vivere creature fantastiche come sirene, tritoni e anche mostri spaventosi come il kraken e molti altri.
Nei mari italiani è stato scoperto qualcosa di molto velenoso: ecco di cosa si tratta
Questo ha portato a creare tantissime storie fantastiche che sono diventate molto famose. Come quella de La Sirenetta di Andersen e altre leggende popolari legati all’esistenza di creature mitologiche che popolano le acque di alcuni luoghi intorno al mondo.
Ultimamente, però, alcune specie marine hanno cominciato ad apparire sulle nostre coste per via del cambiamento climatico. Che porta questi animali a migrare in zone più calde rispetto a quelle in cui vivono.
Gli effetti delle temperature sempre più alte, ha fatto in modo che alcuni animali, invece di migrare in posti più caldi rimangono nel nostro territorio mentre altri, che solitamente sono presenti in zone più calde, hanno cominciato a far visita al nostro Paese.
Le conseguenze del cambiamento climatico e la pericolosità del vermocane
Così, il surriscaldamento globale, ha portato alcuni animali a migrare e a spostarsi tra un polo all’altro, non a caso, nelle acque di Santa Marinella qualche tempo fa è stato trovato un esemplare di pesce istrice.
Questo pesce è considerato molto velenoso per l’uomo ma adesso anche un altro tipo di animale acquatico è stato avvistato per la prima volta nei mari italiani facendo suonare il campanello d’allarme.
Si tratta del vermocane, conosciuto anche come il verme di fuoco o verme di mare. Che può avere varie dimensioni che vanno da pochi centimetri, fino a raggiungere un massimo, di circa 70 cm.
Il vermocane è molto pericoloso e vive sui fondali marini in particolare in quelli rocciosi e nei mari tropicali e sub-tropicali compreso anche il Mediterraneo. Ed è considerata una specie marina non amica dell’uomo.
Questo è dovuto al fatto che è molto velenosa e urticante e qualora si entra in contatto con il verme di fuoco si può andare incontro ad un bruciore e ad un eritema causato da una tossina che viene iniettata.
Simile ad un millepiedi, questo animale è stato avvistato in Toscana e ha raggiunto le coste rocciose Italiane. Ed è molto pericoloso per coloro che sono a contatto con le rocce marine come bagnanti e pescatori.
Nonostante la sua pericolosità, il vermocane ha un aspetto affascinante dovuto anche dal fatto che al buio il suo corpo diventa fluorescente così come anche ai raggi UV. Ma non lasciatevi ingannare, perché è molto coraggioso e non ha paura dell’uomo e ad avvicinarsi ad esso.