Si tuffa senza pensarci in acqua durante una festa. Cosa ha notato di così importante? Scopriamolo insieme.
A volte anche una festa può trasformarsi in un momento drammatico o eroico, dipende dagli esiti. La storia che vi raccontiamo oggi ha fatto il giro del mondo, e suscitato commozione ed ammirazione da parte di diversi utenti. Vediamo di che si tratta.
Si tuffa senza pensarci in acqua, perché?
Questa volta ci troviamo ad una festa di laurea. Non è chiaro dove, ma sicuramente all’estero e la giornata si svolge lungo un fiume. Niente di strano, una bella cerimonia in pieno giorno con tante persone.
Almeno finché il protagonista, di nome Chad, non nota in acqua qualcosa di strano, qualcosa che si muove. Si avvicina al bordo del parapetto e si accorge immediatamente che si tratta di un animale. E più precisamente di un cucciolo di cerbiatto.
Nonostante le rimostranze di chi è con lui, che teme che possa farsi male o annegare anche lui, l’uomo risponde “non ho intenzione di lasciarlo annegare” e inizia a togliersi i vestiti, si tuffa senza pensarci in acqua e a nuoto cerca di raggiungere il piccolo.
Impresa che si rivela non facile, perché la corrente rema contro sia a Chad che al cerbiatto, che rischia di essere letteralmente spazzato via. Piano piano però con pazienza, il nostro improvvisato eroe raggiunge l’animale, già di suo terrorizzato e per niente intenzionato a farsi prendere. Evidentemente non abituato al contatto con gli umani.
Un vero principe tra gli animali
Dopo qualche tentativo comunque Chad riesce ad afferrare il cerbiatto e ormai dall’altra parte del fiume, si aggrappa e si tira su, finendo praticamente nell’abitazione di un uomo che vive lungo il fiume. E che non manca di congratularsi con lui per il coraggio. Chad ha poi condiviso sui social le foto con il cucciolo, portato prontamente dal veterinario e successivamente rimesso in libertà.
Il tutto sotto il suono di scroscianti applausi di chi ha assistito all’eroica impresa. Il cerbiatto, cucciolo del Cervo reale è spesso definito il “Principe della Foresta”. Nel resto del mondo non è attualmente considerata una specie a rischio.
Eppure nel nostro paese è sotto osservazione insieme ad altre specie come li orsi bruni e lupi, spesso vittima di incidenti di caccia e bracconaggio. Il cervo italico in particolare è rintracciabile nella Riserva Naturale Bosco della Mesola, nelle zone di Ferrara. Una specie endemica qui, ed anche una delle poche che non è mai stata sottoposta a ripopolamenti con esemplari di popolazioni diverse. Dunque ne contiamo ad oggi circa 300 individui.
Secondo gli esperti per garantirne la tutel è necessario individuare zone idonee per permetterne una corretta sopravvivenza.