Durante i lavori si ritrova tra le mani un reperto: importante scoperta archeologica

Durante dei lavori emerge un reperto inaspettato. Vediamo insieme questa importante scoperta archeologica. Dove è avvenuta? Ve lo sveliamo noi.

importante scoperta
Importante scoperta – viaggi.nanopress.it

Ancora un importante ritrovamento archeologico arriva in questi giorni. L’ennesimo in questo anno molto fortunato per l’archeologia. Interessante che questa volta si tratti di un reperto recuperato all’interno di un’area molto famosa e si credeva ormai esaminata in lungo e largo. Eppure a quanto pare conserva ancora reperti molto antichi e chissà che non possa regalarne molti altri ancora. La scoperta avviene infatti nell’ambito di lavori di messa in sicurezza del luogo, che andranno avanti ancora per diverso tempo. Vediamo di che si tratta.

Importante scoperta archeologica, ecco di che si tratta

Ci troviamo in Italia e più precisamente nella bella Sardegna. Una regione amatissima per le sue spiagge, ma che è bene non dimenticare è ancora ricca di storia. Soprattutto di storia risalente ad epoca preistorica.

L’importante scoperta archeologica di oggi riguarda il recupero inaspettato di un pugnale in bronzo. Di datazione ancora incerta eppure secondo le prime analisi, molto antico, risalente a secoli fa.

Attualmente l’arma, priva però di impugnatura, è stata consegnata alle autorità dopo gli accertamenti da parte della Soprintendenza ai beni culturali sarda, e presto potrebbe apparire nelle collezioni del Museo della Giara di Gesturi. Naturalmente dopo aver capito qualcosa in più sulle origini di questo inaspettato reperto.

importante-scoperta-archeologica
Importante scoperta archeologica – viaggi.nanopress.it

Dove è avvenuto tale ritrovamento? In maniera del tutto inaspettata a Gesturi, comune che si trova nella celebre regione della Marmilla. Il reperto era nascosto nel proto-nuraghe noto come Bruncu Madugui. In questa zona si svolgono attualmente lavori di messa in sicurezza in accordo con il Comune di Gesturi.

Si tratta di una struttura antichissima conservata all’interno della celebre Giara di Gesturi. Una costruzione arroccata e sporgente su un altopiano. Secondo gli esperti si tratta di un edificio databile al periodo preistorico denominato Calcolitico.

Il proto nuraghe di Bruncu Madugui

Una collocazione data grazie ad alcuni reperti ritrovati al suo interno, come delle ceramiche scanalate. Non solo perché negli anni sono stati rilevati anche reperti organici in una delle camere interne, probabilmente risalenti al 1820 a.C.

Madugui, spesso indicato in ambito archeologico come Maduli, è costituito di mura alte quattro metri e mezzo ed è considerato importantissimo nella zona di Gesturi. Questo perché sembra essere uno degli esempi più significativi da una punto di vista architettonico, di una struttura che è il nuraghe a corridoio. Questo in particolare è stato costruito in blocchi di basalto.

bruncu-madugui
Bruncu Madugui – viaggi.nanopress.it

La sua caratteristica principale è la presenza di un corridoio interno e di alcune nicchie nel muro. Nel 1962 fu l’archeologo Giovanni Lilliu ad effettuare scavi in questa zona. Ad oggi alcune delle ipotesi da lui formulate sono state arricchite da nuovi scavi. In particolare utili a svelare che gli ambienti interni del Madugui non sono come si pensava delle capanne. Bensì vere e proprie camere con volta a filari.

La Giara di Gesturi è invece una delle principali attrazioni della zona. Un altopiano basaltico che copre una zona di 4400 ettari. Il nome deriva dal latino glarea, dunque Ghiaia, ad indicare il tipo di terreno che lo compone.

cavallini-di-giara
Cavallini di giara – viaggi.nanopress.it

A rendere famoso questo luogo il fatto di essere l’habitat dei famosi cavallini di Giara, ultimi cavalli selvaggi rintracciabili in Europa. Probabilmente la specie arrivò in terra Sarda all’epoca dei Fenici. Sono appunto cavalli di piccole dimensioni che spesso in passato venivano usati per lavori agricoli. Attualmente presso la Giara se ne rintracciano 500 esemplari. Vivono in armonia con il resto della fauna presente, principalmente bovini, suini e caprini.

Il parco della Giara è visitabile tutti i giorni dell’anno però solo su prenotazione. Sul sito web ufficiale è facile reperire tutte le informazioni utili. Le visite sono fruibili anche tramite escursione guidata in gruppo. Per gruppi di 4 adulti il prezzo è di 60€ totali. Per scuole, escursioni private ed agenzie di viaggi, il prezzo è da concordare tramite preventivo.

Impostazioni privacy