Chi vorrebbe vivere più a lungo dell’età media attuale, dovrebbe trasferirsi in Sardegna, specificatamente all’Ogliastra, che ha raggiunto il record di abitanti centenari.
Ci sono luoghi nel mondo in cui l’età media è più elevata che altrove, ma ciò non vuol dire che non si possa vivere ugualmente fino a lungo ovunque. Ad esempio, poche persone sanno che nel nostro Paese esiste un posto dove il numero di ultracentenari è piuttosto elevato.
Proprio per questa peculiarità che scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo hanno condotto degli studi. Per celebrare tale record, è stato organizzato per quest’anno il “Longevity Fest”.
Qual è questa regione dalla longevità esagerata?
Il luogo in questione è la Sardegna, il posto specifico è la zona dell’Ogliastra, collocata nella parte sud-est dell’isola.
Un numero più alto del solito di abitanti ha raggiunto o superato i 100 anni d’età. Si tratta di persone che vivono all’insegna della semplicità e dell’essenzialità, a cui il clima favorevole non può far che bene.
L’Ogliastra è annoverata fra le regioni al mondo più longeve. Gli studiosi si sono recati in questa zona per cercare di scoprire il segreto che sta dietro alla longevità dei suoi abitanti. Il Longevity Fest è l’evento celebrativo di questo record promosso dall’associazione Mater Dea, presieduta dal documentarista sardo Pietro Mereu.
Sono anni che il regista studia la popolazione della zona, portandolo a realizzare un documentario dal titolo “Il Club dei centenari”. Nella pellicola viene narrata la storia dell’Ogliastra e del modo di vivere da parte dei più di 50 abitanti centenari.
Ogliastra, la Blue Zone
Il ricercatore Gianni Pes ha inserito l’Ogliastra tra le “Blue Zone”. Lo ha fatto dopo che nei primi anni ’90 iniziò a studiare i centenari della Sardegna, rendendosi conto che in questa zona la percentuale di popolazione molto anziana era più elevata.
Da allora, l’Ogliastra è stata segnata sulla sua cartina geografica dell’Isola con un puntino blu, insieme ad altre zone, come Arzana, Baunei, Urzulei, Villagrande Strisaili e Talana, tutti noti come “paesi dei centenari”.
Ci sono altre Blue Zone ovunque nel mondo, come l’isola di Ikaria in Grecia, le isole di Okinawa in Giappone, la comunità a Loma Linda (California) e la penisola di Nicoya in Costa Rica.
Tornando all’evento Longevity Fest, viene inserito nel progetto Sardinia Discovery Journey, il quale è un programma marketing volto a rilanciare il territorio.
Che sia il fattore G.A.I.A.?
Durante il Longevity Fest parteciperanno, ovviamente, i cittadini ultracentenari dell’Isola. L’evento si terrà a Porto Cervo Marina. Finita la visione del documentario, il Festival andrà avanti con il talk show “Longevità – Le origini e i segreti della Blue Zone Sarda”.
A partecipare saranno Gianni Sarti, presidente Cdel ipnes,il regista del documentario Pietro Mereu, il ricercatore Gianni Pes, Raffaele Sestu, medico degli abitanti centenari e Giovanni Scapagnini, ricercatore e medico.
Secondo il dottor Raffaele Sestu, la longevità degli abitanti di queste zone si deve al fattore G.A.I.A., da lui inventato. È l’acronimo di genetica, alimentazione e ambiente, integrazione e autostima. In pratica, secondo il medico, i fattori che determinano la longevità sono diversi. Allora, non resta altro che trasferirsi in Sardegna per vivere più a lungo del solito.
