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Dove mangiare il cibo da strada mgliore del mondo, il cosiddetto street food? Riabilitato anche dai gourmet più rigorosi, consgliato al pari di un ristorante stellato, celebrato dalle guide gastronomiche, risorsa di turisti con budget limitati e stomaci vuoti: lo street food impazza, tanto che anche Forbes ha deciso che il fenomeno richiedeva un approfondimento.
E quindi ha deciso di stilare la classifica non tanto del cibo da strada nel mondo: piuttosto delle città nel mondo dove trovare il migliore street food di sempre. Un viaggio che dall’Asia all’Europa (eh gà, mancano gli Usa, patria del fast food ma non dello street food), passando per l’Africa, offre una carrellata di profumi e tradizioni.
L’Italia in classifica
Essendo italiani, dobbiam ammettere che noi in fatto di cibo da strada non siamo secondi a nessuno: tra pizze, piadine, arancini, frittelle, panini, arrosticini, salamelle e quant’altro, lo street food in Italia abbonda e, com per il resto della nostra tradizione gastronomica, tocca punte di eccellenza davvero altissime.
Infatti, non è un caso che Forbes infila in classifica anche Palermo, che conquista la quinta posizione nella classifica delle città col migliore street food del mondo: basta fare un giro per i suoi mravigliosi mercati, da Ballarò a Vucciria, e seguire i profumi per venire rapiti in un’altra dimensione dove panelle, panini con la milza e le frattaglie, arancini, supplì e altre delizie regnano sovrane.
Bangkok in prima posizione
Le prime posizioni nella classifica di Forbes vanno però alle grandi capitali asiatiche: Bangkok trionfa su tutte, grazie alla varietà e all’abbondanza della sua offerta. Praticamente in qualunque strada della capitale thailandese è possibile trovare un banchetto che vende cibo fatto al momento: zuppe, spiedini (anche di scarafaggi per i più coraggiosi), spaghettini saltati, fritto, frutta esotica, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Stessa storia anche per Singapore, in seconda posizione, e Penang in Malesia, che si classifica terza: in entrambi i casi, parliamo di città che sono crocevia di culture, religioni e popoli diversi, quindi è possibile trovare cibo di ogni genere. Cinese, malesiano, indiano, thailandese, giapponese, si spazia dal pollo tandoori al tofu, dal latte di cocco alla carne grigiliata in un attimo.
In quarta posizione troviamo Marrakech, in Marocco, dove per strada si trova il cous cous ma anche l’arrosto di agnello e altri tipi di carne grigliata. Mentre in sesta posizione torna un’altra capitale asiatica, Ho Chi Minh City, in Vietnam, che offre zuppe di noodles, involtini fritti e panini speziati.
Gusti diversi per l’Europa
L’Europa è presente in classifica con due città, che occupano rispettivamente la settima e la nona posizione: parliamo di Istanbul e Bruxelles, eccellenti capitali dello street food per motivi diversi. In Turchia abbonda il kebab in ogni sua forma e tipologia, ma sono da provare anche le polpette e il lamachon, la pizza turca. In Belgio, invece, dovete buttarvi sul piatto nazionale, ovvero le patatine fritte. E per dolce i gaufres, fatti rigorosamente al momento e serviti con panna o cioccolato fuso.
L’ottava posizione è occupata invece da Città del Messico, che tra ceviche, nachos, burritos e fajitas è una destinazione da tenere d’occhio. Infine, Belize, con Ambergris Caye, città dove potrete gustare piatti a base di barracuda appena pescato.