Nuovo avvistamento nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, un evento significativo catturato dalle fototrappole installate nel parco. Ecco di cosa si tratta…
![Nuovo avvistamento](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2024/05/Nuovo-avvistamento.jpg)
Poco tempo fa, dopo circa un anno, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso è stata avvistata nuovamente questa specie. Un evento a dir poco significativo che è stato catturato dalle fototrappole del parco.
Le immagini fanno vedere chiaramente due passaggi dell’esemplare in pochi giorni, segnalando così la sua presenza nella regione fra il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Il primo avvistamento è datato ottobre 2023, ma questa specie recentemente è stata immortalata nuovamente grazie alle fototrappole posizionate principalmente per monitorare i lupi.
Queste fototrappole hanno permesso di confermare la presenza di questa specie che è particolarmente difficile da osservare dal vivo.
I guardiani del parco stanno ancora cercando di capire se si tratta dello stesso esemplare visto ad ottobre oppure di un’altra specie. Questo perchè stavolta l’animale è stato visto girovagare in una valle diversa.
Un turista inoltre ho trovato qualche traccia, che ora è sotto verifica, che suggerisce ulteriori prove della presenza di questa specie.
Nuovo avvistamento nel Parco Nazionale del Gran Paradiso
Dopo circa un anno è stata avvistata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso una lince, in Italia le linci riconosciute sono soltanto cinque, per cui ogni suo avvistamento è estremamente importante.
L’Ente Parco ha dichiarato che, nonostante le segnalazioni di lince all’interno dell’aria risalgono circa agli anni ’80, soltanto con l’introduzione della nuova tecnologia delle fototrappole è stato possibile documentare il loro ritorno in maniera concreta.
Questa specie era scomparsa nei primi anni del 900 e la causa principale fu la caccia e la perdita del loro habitat natural. Durante gli ultimi anni però qualche esemplare, proveniente dalla Svizzera e dalla Slovenia, ha iniziato a ripopolare la regione.
L’Ente Parco, per proteggere l’esemplare e garantire che il corpo di sorveglianza del parco possa fare il proprio lavoro senza essere disturbato, ha deciso di mantenere privata la posizione esatta degli avvistamenti.
Tale scelta è stata cruciale proprio per evitare possibili interferenze da parte degli umani e per permettere a scienziati ed esperti di continuare a monitorare in tranquillità la situazione.
La ricomparsa di questa specie all’interno del Parco Nazionale Gran Paradiso è un segno positivo. La speranza è quella che la lince possa ristabilirsi e prosperare all’interno di questa zona, contribuendo così alla biodiversità e alla ricchezza del parco.
![Lince](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2024/05/Lince.jpg)
Inoltre l’Ente Parco sta cercando di garantire a questa specie un habitat sicuro e protetto. Questo per permetterle di formare una popolazione stabile che possa arricchire sempre di più l’ecosistema delle Alpi.