Quando non ci troviamo in casa nostra ma siamo fuori, magari in un hotel, c’è bisogno di qualche accortezza in più. Non solo è importante ispezionare la camera al fine di accertarsi che non vi siano insetti o altro, bisogna fare anche molta attenzione alla doccia che può essere potenzialmente pericolosa. Vediamo insieme perché.
A volte, una semplice e quotidiana azione come farsi una doccia, può rivelarsi pericolosa per la nostra salute. Soprattutto quando non siamo in casa nostra ma ospiti in una struttura ricettiva. Perché? Perché all’interno delle tubature, soprattutto di quelle che non vengono utilizzate frequentemente come in una casa regolarmente abitata, può insidiarsi una grande minaccia per l’essere umano: la legionella.
Cos’è la legionella, come si contrae e perché è pericolosa
La legionella è un batterio che può portare conseguenze importanti sulla salute dell’essere umano. Questo si sviluppa e vive nell’acqua ed è il responsabile dell’infezione della legionellosi. È bene sottolineare che, questa infezione non si prende bevendo acqua ma respirando le microparticelle dell’acqua che è stata contaminata. L’infezione, che si manifesta solitamente tra i due e i dieci giorno dopo il contagio, colpisce i polmoni dentro i quali si annida il batterio ed è trasmissibile per via aerea.
Tra i sintomi principali dell’infezione causata dalla legionella troviamo: febbre, cefalea, confusione, tosse, difficoltà respiratorie e dolori muscolari. Nei casi più gravi la legionellosi può portare problematiche alle vie respiratorie e causare una polmonite. In alcuni casi può manifestarsi anche con nausea e vomito.
Non tutti i soggetti, comunque, sviluppano dei sintomi medio-gravi; in alcune persone che hanno contratto legionellosi non si presenta alcuna sintomatologia. L’importante è, ovviamente, intervenire in maniera tempestiva con antibiotici mirati a sconfiggere l’infezione.
Dove si sviluppa la legionella?
La legionella vive e si moltiplica nelle acque quindi, il suo ideale ambiente di sviluppo sono le tubature, soprattutto quelle che non vengono utilizzate molto di frequente e in particolare quelle dove si siano formati dei ristagni. Il rischio di formazione di legionella vale anche per quegli ambienti domestici dove ci sia un forte tasso di umidità come all’interno delle canalizzazioni dei climatizzatori, sopra e internamente alle mura domestiche, negli aeratori dei rubinetti, nel soffione della doccia, nelle vasche idromassaggio e all’interno dei nebulizzatori per ambiente.
Il batterio si sviluppa in tutti questi ambienti poiché è presente dell’acqua a una temperatura compresa tra i 20 e i 45 gradi centigradi mentre, una temperatura che superi i 60 gradi centigradi è in grado di uccidere il batterio.
Come prevenire la legionella quando si è fuori casa
Sei in vacanza e alloggi in un albergo? Ecco, questa rappresenta una di quelle situazioni in cui l’incertezza regna sovrana. Sì, perché non possiamo sapere con sicurezza il livello di igiene e manutenzione delle tubature e dell’impianto; non possiamo nemmeno sapere qual è l’ultima volta che la doccia è stata utilizzata. Però c’è qualcosa che possiamo fare per difenderci ed è anche abbastanza semplice.
Non appena arrivati in albergo, prima di fare la doccia, aprite il rubinetto e lasciate scorrere l’acqua bollente per qualche minuto. Ovviamente, nel frattempo voi dovete rimanere fuori dal bagno così da non respirare le eventuali microparticelle che potrebbero contenere la legionella. Ma ricordiamo che, la formazione del batterio della legionella, può avvenire anche nella casa in cui abitiamo.
Prevenzione della legionella in casa
Come dicevamo, anche nelle tubature di casa nostra può formarsi la legionella. Quindi, ecco qualche buona pratica per prevenire la formazione di questo pericoloso batterio in casa nostra. Come ha dichiarato anche il Ministero della Salute nelle sue Linee Guida per la Prevenzione e il Controllo della Legionellosi nel 2015, la prevenzione dalla contaminazione di legionella si basa su tre attività fondamentali:
- Progettazione e realizzazione degli impianti idrici e di condizionamento in accordo con tutte le norme igienico-sanitarie previste;
- Regolare manutenzione degli impianti, ordinaria e straordinaria;
- Disinfezione periodica di quegli impianti considerati “a rischio”.
All’interno delle linee guida ci sono anche altri accorgimenti suggeriti per evitare la formazione e il moltiplicarsi del batterio, come:
- Progettare tubazioni senza rami ciechi così da evitare i ristagni d’acqua;
- Occuparsi di disinfezione e pulizia periodica degli impianti idrici e di condizionamento;
- Controllare il buon funzionamento e lo stato di pulizia dei filtri dei condizionatori;
- Pulire serbatoi, tubature e diffusori terminali di acqua per evitare incrostazioni calcaree;
- Mantenere l’acqua fredda a una temperatura inferiore ai 20 gradi centigradi e quella calda a una temperatura superiore ai 50 gradi centigradi.
Questi sono accorgimenti fondamentali per prevenire la formazione della legionella nelle nostre abitazioni. Inoltre, se avete dei dubbi sul livello di sicurezza dell’acqua che scorre in casa vostra (o magari in una seconda casa che è meno utilizzata) potete richiedere l’analisi delle acqua da parte di un esperto. Così eviterete ogni rischio per la vostra salute.