‘Dopo gli insulti non sono più graditi leghisti in questo locale’: da ieri mattina alcuni esercizi di Napoli hanno esposto questo annuncio su cartelli in bella mostra sulle porte dei locali. In definitiva il messaggio è chiaro: vietato entrare ai leghisti.
A costo di perdere clienti e introiti il napoletano è stufo degli insulti e dell’atteggiamento razzista dei leghisti per questo ha deciso, a mo’ di sfotto’, di procedere a quest’iniziativa: alcune pizzerie e locali napoletani hanno accolto ieri turisti e normali avventori con un messaggio semplice ed efficace. E un napoletano per decidere di perdere guadagni pur di tenere alto l’onore partenopeo, vuol dire che è stato realmente ferito!
E a sostegno scendono in campo anche le istituzioni: ‘Siamo stanchi di subire cori contro i napoletani’, ha spiegato l’ex assessore provinciale e commissario campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
Dunque è certo i napoletani si schierano contro gli atteggiamenti razzisti della Lega Nord e proibiscono ai padani di mangiare la classica pizza napoletana o di assaggiare le prelibatezze della tipica cucina partenopea. E’ un po’ come dire: ‘tenetevi la vostra polenta, non ci rifiutiamo di concedere le nostre tipicità e tradizioni culinarie a chi insulta continuamente la nostra città e i suoi abitanti’.
L’iniziativa è stata sostenuta anche dal creatore del mitico marchio ‘Napolimania’ dell’imprenditore Enrico Durazzo, da sempre esposto contro ogni forma di razzismo verso i napoletani attraverso la creazione di gadget e slogan ironici e auto-ironici.
Anche i napoletani hanno i loro difetti, e non sono pochi, vergonatevi di aver scritto quei cartelli, se lo avessimo fatto al nord saremmo tutti razzisti, invece i razzisti adesso siete voi napoletani.
VERGOGNATEVI: