In Cina c’è una foresta tropicale gigantesca, un tesoro di biodiversità da conoscere e non a caso si chiama Foresta Amazzonica Cinese.
Per avere una esperienza in un luogo magico a volte occorre uscire da quelli che sono i percorsi che tutti conoscono. Per immergersi nella natura tropicale, per esempio, c’è chi pensa che si debba necessariamente partire per la foresta amazzonica che si trova in Sudamerica. Ma esiste nella Cina Orientale un’area che è stata denominata la foresta amazzonica della Cina: si tratta dell’area di Qian Jiang Yuan, provincia di Zhejiang.
La natura al potere nella foresta tropicale della Cina
Quello che rende la zona di Qian Jiang Yuan il tesoro di biodiversità che è adesso viene dalla sua posizione geografica. Ma è chiaro che c’è anche il lavoro dell’uomo: un lavoro che qui è di conservazione con un impegno importante di molte realtà locali e nazionali.
Il clima ha trasformato questa regione della Cina in una foresta di piante latifoglie sempreverdi intervallata da aree aperte di prateria. Questa varietà di ambienti genera un luogo ideale per la conservazione di moltissime specie sia vegetali sia animali. Nelle zone umide, per esempio, si trovano oltre 400 specie diverse di funghi e in totale tutta l’area ospita circa 2500 specie animali diverse.
Tra i rappresentanti più famosi di questa area naturale, che si trova all’interno del parco nazionale denominato proprio Qian Jiang Yuan, c’è per esempio una specie molto rara di cervo. Talmente tanto rara da essere considerato a rischio esattamente come i panda, anche se se ne parla molto meno.
Uno dei cinque
L’area del parco nazionale Qian Jiang Yuan in cui rientra la foresta tropicale è una delle cinque grandi riserve nazionali che si trovano nel Paese. Quello che è interessante è come la lista ufficiale risalga in realtà solo a qualche anno fa. Ciascuna riserva ha un ruolo ben preciso di protezione di un ambiente naturale oppure di alcune specie.
La particolarità di quello che si sta tentando di fare nel parco nazionale di Qian Jiang Yuan è unire la tecnologia per tenere sotto controllo la situazione sia delle creature vegetali sia degli animali. Per esempio, il monitoraggio che viene effettuato utilizzando dei droni che sono in grado di coprire rapidamente vaste aree di parco.
Un altro aspetto interessante di questa zona protetta è che anche gli abitanti che si trovano all’interno dei confini dell’area sono coinvolti nei progetti di conservazione e difesa. Al punto tale che alcuni di loro sono stati chiamati “contadini scienziati” a sottolineare l’impegno che viene profuso nei progetti.
Conoscere quelle che sono le aree protette che si trovano in giro per il mondo può essere un buon modo per raggiungere luoghi magici alla tua lista dei posti da vedere almeno una volta. Oltre al cervo c’è per esempio qui una popolazione di pangolini cinesi, un’altra specie a rischio estinzione e che con il lavoro di conservazione potrebbero moltiplicarsi.
