Dopo tanti anni è stata decifrata un’antica lettera appartenuta ad una nota regina. Ecco il contenuto commovente.
In molti Paesi del mondo, ancora oggi, vige la monarchia e la figura del Re o della Regina. È molto importante nei confronti dei sudditi di questi Paesi a tal punto che si identificano con i membri della famiglia reale.
Molte volte, però, ci sono stati dei Sovrani che non sono stati molto amati dal popolo. E per questo motivo o per altri, sono stati condannati o hanno subito un’esecuzione pubblica dopo alcuni anni sul trono.
L’antica lettera della nota regina
Nella storia, ci sono tantissime regine che sono rimaste nella mente di tutta la popolazione mondiale. E che ancora oggi sono ricordate per via di alcuni loro comportamenti o frasi o per la loro importanza.
Tra queste troviamo la regina Maria Antonietta, Cleopatra e non per ultima la Regina Elisabetta II. Che lo scorso anno ha lasciato questo mondo dopo 70 anni di Regno, diventando la donna che ha regnato più a lungo nella storia.
Un’altra regina, di cui ancora oggi si parla e che qualche anno fa è stata fonte d’ispirazione per la serie tv Reign, dove era interpretata dall’attrice Adelaide Kane è stata Maria Stuarda, Regina di Scozia.
Ritenuta la vera Regina d’Inghilterra da alcuni britannici che non volevano Elisabetta I come erede di Enrico VIII. Fu imprigionata proprio da quest’ultima, che altro non era che sua cugina.
Rimasta in prigione per più di vent’anni, dal 1568 al 1587 fu giudicata e condannata a morte l’8 febbraio 1587. E la sua esecuzione fu visto come un duro colpo all’autorità divina dei regnanti, in quanto fu la prima regina consacrata da Dio ad essere giustiziata.
Il contenuto delle missive
Alcuni secoli dopo la sua morte, dei ricercatori hanno ritrovato alcune missive che Maria Stuarda aveva scritto tra il 1578 e il 1584, mentre era in prigione che erano state composte da un codice fatto di simboli e lettere.
Molte di queste lettere erano indirizzate a Michel de Castelnau de Mauvissière, l’ambasciatore francese in Inghilterra. E contengono informazioni sulle condizioni di vita in prigionia e informazioni riguardo la sua decapitazione avvenuta per tradimento.
Le lettere, sono state decifrate da degli esperti della Bibliothèque nationale de France a Parigi. E in molte di esse la Regina rivela che le trattative in corso tra la regina Elisabetta I non fossero condotte in buona fede.
Di conseguenza, queste rivelano che Maria Stuarda, era consapevole del suo destino ma nonostante questo non si arrese e cercava in tutti i modi di trovare un modo per avere giustizia.
Di queste 57 lettere ritrovate, ben 50 erano rimaste sconosciute agli storici, fino a quando i decifratori non hanno interpretato il sistema di simboli e lettere e hanno notato come la regina usava nomi e avverbi femminili.
Questo, per comunicare, tramite codice segreto, le informazioni sulle sue condizioni fisiche e i suoi pensieri e cercare una speranza per evitare che fosse condannata a morte da parte di sua cugina.