Un curioso fenomeno metereologico sta investendo Napoli in questi giorni. Vediamo come mai si passa da freddo a caldo.
Nonostante le temperature si siano ormai abbassate in tutta Italia, il meteo continua ad essere ancora ballerino in alcune regioni. Ad esempio nel Lazio lo scorso weekend si sono registrate temperature più alte e lunghe giornate di sole. Un fenomeno altrettanto curioso si sta verificando invece in questi giorni in Campania, soprattutto a Napoli. Vediamo perché.
A Napoli da freddo a caldo in un sol colpo, ecco perché
Già di norma la Campania è una regione che anche quando il gelido inverno colpisce il resto d’Italia, gode di temperature sempre comunque più miti che nel resto d’Italia. Quest’anno però soprattutto nella zona di Napoli, negli ultimi giorni il meteo è stato piuttosto instabile.
Temperature molto fredde, piogge, vento gelido. Dal 15 dicembre in poi la virata è stata evidente. Una ondata di freddo artico ha investito la regione e non sarà l’ultima follia del meteo cui assisteremo. Secondo gli esperti, i cittadini impazziranno letteralmente con i continui cambiamenti che dovranno affrontare.
La colpa a quanto pare è degli anticicloni. Saranno ben tre. Cosi almeno ha spiegato il professor Adriano Mazzarella.
L’arrivo degli anticicloni
Mazzarella è meteorologo e fisico, nonché docente di Climatologia presso l’Università Federico II di Napoli. Secondo quanto dichiarato alla stampa dovremo aspettarci un anticiclone per primo che è quello delle Azzorre.
Seguiranno poi quello africano ed infine quello russo-siberiano. I tre agiranno in sinergia. Il primo già arrivato ha portato con sé un meteo stabile, anche se decisamente freddo, come abbiamo visto dalle temperature registrate fino allo scorso 10 dicembre. Nel momento in cui è subentrato quello africano, ha portato anche entro il 15 un aumento delle temperature, causando un passaggio da freddo a caldo nella zona di Napoli davvero repentino. Addirittura 5-6 gradi sopra la temperatura media stagionale.
A metà dicembre arriverà inoltre un cambiamento ulteriore con l’avvicinarsi di un terzo ed ultimo anticiclone. Il russo siberiano come facile intuire, porterà una ondata di freddo polare incredibile. Il “caldo” di questi giorni lascerà spazio a temperature anche di 4-5 gradi sotto la media stagionale, rimanendo così per altri dieci giorni.
E il Natale? Secondo Mazzarella non è semplice fare delle previsioni per le imminenti festività. Si spera nelle prossime ore di avere un quadro più preciso e capire come gli anticicloni influiranno ancora nei prossimi giorni. Questo anche per preparare i cittadini al Capodanno.
Intanto a Napoli come nel resto d’Italia, ci si prepara al Natale in famiglia e soprattutto a tavola, con menù sopraffini e dolci tipici. A vincere come il più venduto e consumato è quest’anno il panettone, che farà compagnia in questo caso, ai tradizionali struffoli napoletani.