Brutte notizie per le ferie di Natale: quanto costerà tornare a casa

Le ferie di Natale rischiano di avere un risvolto inaspettato da un punto di vista economico. Ecco quanto costa tornare a casa.

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Ferie di Natale – viaggi.nanopress.it

Natale significa vacanze certamente, ma non solo. Molti di noi sono anche costretti ad abbandonare la loro residenza perché studiano o lavorano lontano dalla propria famiglia di origina e vogliono giustamente trascorrere le festività con loro. Quest’anno potrebbe costare davvero parecchio. Vediamo come mai.

Ferie di Natale, rischiano di essere costose

Non si accenna a placarsi la continua polemica sul costo dei trasporti in Italia. Il problema del caro voli che avevamo affrontato già in estate, con l’arrivo delle festività torna ad essere un tema davvero molto caldo.

Le ferie di Natale in questo 2023 rischiano di far spendere molti soldi a chi vuole tornare a casa per le feste, gettando nello sconforto moltissimi fuori sede per studio o per lavoro. Le regioni più colpite? Come era facile immaginare sono Sicilia e Sardegna. Secondo le statistiche per alcune tratte si può arrivare a spendere anche 300 euro. Un prezzo che scatena non poche polemiche, considerato che rispetto allo scorso anno il prezzo del carburante è scelto del 50%.

Proprio per questo il Codacons ha messo sotto la lente di ingrandimento diverse compagnie. E già dal 2022 è ancora aperta una istruttoria dell’Antitrust. In generale le compagnie aeree rischiano delle sanzioni. Come sottolinea il Codacons infatti la tratta Palermo/Roma due giorni prima di Natale costa 143 euro, sui 200 euro se si parte da Milano ma anche 270 euro da Torino e oltre 300 euro da Bologna. Assurdo se confrontato con i prezzi di novembre. Prenotando la stessa tratta un mese fa, ad esempio per fare Milano/Palermo si spendevano anche solo 15 euro.

Un aumento del 1260%, veramente incredibile.

Viaggiare sulle tratte di Sicilia e Sardegna

Anche Catania risulta essere una tratta molto cara. Se si sceglie di atterrare a Fontanarossa il 23 dicembre, secondo il Codacons si rischia di spendere il 500% in più rispetto a novembe. 220 euro a biglietto, 120 se invece di parte da Roma. Dove comunque i biglietti sono parecchio aumentati anche qui.

In soccorso dei viaggiatori si cerca di prendere dei provvedimenti. Il governatore Schifani comunica che per chi risiede in Sicilia è previsto uno sconto del 25% e fino al 50% per gli over 65. Sono stati infatti stanziati fondi previsti per 27 milioni di euro.  In particolare a poter richiedere tale agevolazione sono gli studenti, gli under 26 i disabili con invalidità al 67% e chi ha un Isee sotto i 9.360.

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Viaggiare a Natale – viaggi.nanopress.it

Anche i fuorisede Sardi vanno incontro a prezzi piuttosto elevati, addirittura 450 euro se si sveglie una fascia oraria diversa dal mattino. Intanto sotto controllo sono le low cost come Easy Jet, Wizz Air, e Ryanair. Lo scorso 20 novembre il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato i vertici delle compagnie e presto sapremo come si evolverà la situazione.

In particolare Ryanair ha aumentato i prezzi del 24% mentre il carburante è sceso del 20%. Vedremo ora nelle prossime settimane come si porrà rimedio alla situazione.

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