Cosa c’è sotto la sabbia del deserto e delle spiagge? La risposta inaspettata

Cosa c’è sotto la sabbia? Se te lo sei sempre chiesto, devi sapere che c’è differenza tra la sabbia del deserto e quella delle spiagge. Di conseguenza, anche ciò che potresti trovare al di sotto cambia.

Cosa c e sotto la sabbia del deserto
Cosa c’è sotto la sabbia del deserto – viaggi.nanopress.it

Sappiamo che sotto ai nostri piedi potrebbe nascondersi un mondo ancora del tutto sconosciuto. Sappiamo che potrebbero ancora trovarsi resti capaci di raccontarci storie antiche e dettagli sulle nostre origini di esseri umani, ere geologiche rimaste sepolte da strati e strati di sedimenti che potrebbero rivelarci qualcosa in più sul nostro pianeta.

In fondo è proprio questo che ci insegna l’archeologia o la geologia (nello specifico la sedimentologia): un solo scavo al posto giusto potrebbe riportare alla luce cose straordinarie. Ma cosa succederebbe se si iniziasse a scavare nei deserti o sulle spiagge? Cosa potremmo trovare in questi casi?

Sabbia del deserto e delle spiagge: è la stessa?

Innanzitutto, bisogna fare una piccola premessa. É infatti opportuno sottolineare come la sabbia del deserto e la sabbia delle spiagge siano del tutto differenti. Ed è proprio questa loro differenziazione che fa sì che alla domanda “Cosa c’è sotto la sabbia?” la risposta cambi in base al luogo in cui ci si trova.

Ciò che accomuna tutte le tipologie di sabbia è che tutte sono originate dall’erosione della roccia da parte degli agenti atmosferici, delle azioni dei fiumi o da altri elementi.

Cosa c'è sotto la sabbia
Cosa c’è sotto la sabbia – viaggi.nanopress.it

Nel caso delle spiagge, la sabbia è costituita da frammenti di rocce e minerali trasportati dalle acque dei fiumi e poi depositati lungo le coste. Tuttavia non tutte le spiagge si formano grazie all’accumulo di sabbia trasportata in mare. Alcune infatti si devono all’erosione delle coste o al deposito di altri materiali come lave vulcaniche, conchiglie, escrementi di pesce o coralli.

Nella formazione della sabbia del deserto, invece, gioca un ruolo fondamentale l’azione del vento che sgretola la roccia e sparge i finissimi granelli formando le caratteristiche dune.

Le differenze geologiche, e non solo, dei due ambienti quindi fanno sì che anche ciò che si nasconde sotto la sabbia sia diverso che si tratti di spiagge o deserti.

Cosa c’è sotto la sabbia? La risposta è: dipende!

Se iniziassimo a scavare nella spiaggia, non potremmo che trovare altra sabbia più compatta e poi, infine, un basamento roccioso.

Spiagge di sabbia
Spiagge di sabbia – viaggi.nanopress.it

In un deserto, invece, le cose cambiano un po’. I deserti infatti sono per lo più zone aride dove a predominare sono spesso i substrati rocciosi esposti. É il vento che erodendo la roccia, come accennato in precedenza, la trasforma in granelli di sabbia.

Quindi, se scavassimo tra le dune di un deserto potremmo trovare per lo più, appunto, roccia la quale con il tempo è stata seppellita letteralmente dai granelli di sabbia. Un caso a parte è quello del deserto del Sahara, al di sotto del quale si trova un antico sistema di fiumi.

La più grande riserva d’acqua dolce del mondo

Il deserto del Sahara, tra i più estesi del mondo, nasconde nelle sue profondità una delle più grandi riserve idriche sotterranee della Terra.

Questo enorme bacino di acqua dolce si estende per una ampia area dell’Africa settentrionale, interessando paesi quali Algeria, Chad, Egitto, Libia, Mali, Mauritania, Niger, Sudan e Tunisia. Rappresenta una preziosa fonte di acqua dolce per tutte le comunità che vivono in questa zona.

Deserto del Sahara
Deserto del Sahara – viaggi.nanopress.it

La sua origine risale a tempi antichissimi, quando ancora questa parte del mondo era solcata da fiumi e costellata da laghi che rendevano l’ambiente naturale più umido. Con il passare del tempo, il clima è poi cambiato trasformando il Sahara nel grande deserto che conosciamo oggi.

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