Si affaccia per controllare cosa c’è nel pozzo, richiamato da alcuni rumori, lo stupore si stampa sul suo viso, il contenuto è impensabile. L’uomo non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi dinanzi ad una scena simile, richiamato da alcuni strani rumori decide, così, quasi per cado di guardare nel pozzo. Ciò che vede al suo interno, però, lo fa sbiancare.
E’ una giornata tranquilla, una bella giornata di sole, nel suo giardino l’uomo inizia a dedicarsi ad lacune attività quotidiane. Approfittare della bella giornata per sistemare alcune cose gli sembra un’idea davvero fantastica. Nonostante la giornata serena, però, la sua attenzione viene richiamata da una sorta di rumori, di lamenti. L’uomo si guarda intorno non riuscendo a capire da dove il rumore provenga.
Quando si affaccia per controllare il pozzo resta sconcertato
Non ci sono animali, non ci sono attività vicine che giustificherebbe quel rumore fisso, continuo, sembra quasi una nota stonata. Incuriosito ed allertato, l’uomo decide di investigare iniziando a girare per il proprio giardino. Quello strano richiamo, però, non sembra provenire da nessuna parte. Decidendo di continuare il proprio lavoro, l’uomo, però, viene assalito da dubbi continuando a sentire quel rumore, quel suono sconosciuto.
Senza perdersi d’animo, quindi, comincia la sua ricerca vera e propria, inizia a spostare vasi, ad alzare teloni, guarda dietro ad ogni anfratto. Quando, ormai, sta per rassegnarsi e rinunciare, un ultimo estremo tentativo, senza nemmeno troppe pretese, l’uomo si affaccia per controllare. E’ lì che si accorge che l’origine di quel suono proviene, proprio, dal fondo del pozzo.
Il buco è stretto e profondo almeno 5 metri, l’uomo cerca di scrutare sul fondo dove c’è acqua ed alcuni detriti, in una crepa nella parete sul fondo del pozzo, quindi, scorge qualcosa di impensabile. Si tratta di un gatto che, evidentemente è caduto all’interno del pozzo.
L’agilità dei felini, però, è nota a tutti ed il gatto avrebbe potuto, forse, liberarsi da solo. L’uomo, pensando che l’animale sia ferito, decide così di soccorrerlo. Prende la sua attrezzatura ed armato di casco protettivo e corda per calarsi nelle profondità di quel buco, inizia la sua discesa mentre i bambini della casa, richiamati da quanto sta accadendo, accorrono ad assisterlo.
Il pozzo è angusto, ci passa una sola persona, dovendosi calare con la fune senza nessun appiglio o possibilità di sorreggersi, l’operazione è di quelle complicate. Una volta sul fondo, infatti, l’uomo si accorge che il gatto è intrappolato tra quella fenditura nel muro ed alcuni detriti. Con l’ausilio di un martello, delicatamente, senza spaventare ulteriormente nè ferire l’animale, l’uomo inizia a liberare il fondo dai detriti.
Il pozzo poteva diventare una trappola mortale
Qualche martellata ed anche la fessura sulla parete inizia ad allargarsi, il gatto è libero. L’uomo si accorge, però, che si tratta di una gatta incinta, impaurita non riuscirà ad emergere da sola né tantomeno c’è lo spazio necessario per permettere, all’improvvisato soccorritore, di afferrare la gatta e portarla fuori.
Si improvvisa così una sorta di barella, una cesta legata alle due estremità con delle corde fatte di stracci. Il gatto viene, così, sollevato e portato fuori da quel pozzo che, senza l’aiuto dell’uomo, avrebbe potuto tramutarsi in una trappola mortale per l’animale sventurato.