Come e perché le ostriche fanno le perle?

Le ostriche, molluschi eleganti e prelibati, racchiudono un tesoro di grande valore e dalle diverse tonalità, dal bianco fino al nero.

Ostrica
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Le ostriche sono molluschi molto ricercati da chi ama il pesce crudo. Oltre alla bontà da consumare, nascondono, a volte, al loro interno un prezioso tesoro. Una piccola sfera bianca conosciuta da tutti come perla di mare.

E’ una particolarità che ha soltanto l’ostrica. Le sue perle, infatti, sono molto preziose e costose. A differenza di quelle di fiume, altrettanto belle, ma decisamente più accessibili a livello economico.

Una perla di mare di dimensione media può arrivare a costare fino a 300 euro. Anche in questo caso ci sono ostriche che producono perle più preziose di altre. Secondo gli esperti, quelle più belle si trovano nei mari orientali e sono: la Pinctada Margaritifera e la Belon.

Ma in che modo questo mollusco così elegante riesce a formare al suo interno una perla così preziosa? E la realtà è che si tratta di un meccanismo di difesa. La composizione della perla è carbonato di calcio che ha origine dai tessuti del mollusco stesso.

Meccanismo di difesa

Si forma nel momento in cui un pezzetto di conchiglia o qualche granello di sabbia entra all’interno della sua cavità. L’ostrica ricopre il corpo estraneo con la madreperla per difendersi.

I vari strati di calcio che si vengono a sovrapporre danno origine alla preziosa perla. E la sfera preziosa si posiziona al centro, tra la carne e il guscio del mollusco. Ogni ostrica produce una sola perla, ed ognuna è diversa dall’altra.

Si distinguono fra loro per forma, origine e colore. E possono trovarsi sia nelle acque dolci che in quelle salate. Quelle che si generano nel mare si suddividono in: South Sea, Akoya e Tahiti.

In genere vengono ritrovate nelle acque degli Oceani e delle lagune. Nelle acque dolci di laghi e di fiumi, provengono, in genere da allevamenti. Le perle più conosciute e vendute sono di un bianco brillante.

Perle
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Ne esistono, però anche di altri colori, come il rosa, il grigio, il viola, il crema e il nero. Le perle nere sono le più rare e le più costose. Per produrre queste, l’ostrica rischia di morire.

La perla nera, rara e preziosa

L’ostrica che produce questo tipo di perle è la Pinctada Margaritifera che vive nelle calde acque del Pacifico. Il colore è dato dai tanti strati con cui il mollusco ricopre il corpo estraneo.

Queste sono piuttosto rare ed è il motivo per cui sono piuttosto costose. Hanno anche un importante significato culturale. Per la cultura tahitiana, per esempio, è un simbolo d’amore, di buona fortuna e di protezione dagli spiriti malvagi. In occidente sono simbolo di lusso ed eleganza.

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