A Roma è possibile fermarsi a gustare un’ottima colazione tra statue di marmo e bronzo scolpite da un grande artista del passato.
Roma è famosa per i suoi monumenti e musei. Tra questi merita una visita il Museo Atelier Canova Tadolini. Qui, tra le statue e la loro storia è possibile fermarsi alla caffetteria per gustare una colazione davvero speciale.
Il locale un tempo ospitava lo studio del famoso scultore e poi del suo migliore allievo Tadolini. Dal 2003 è un caffè ristorante inserito nel contesto museale all’interno del quale sono presenti ben 400 opere.
Il grande artista italiano fu soprannominato il nuovo Fidia, un grande onore visto che quest’ultimo era stato un importante scultore ed architetto ateniese dal 470 a.C. La loro capacità era quella di modellare il marmo con grande maestria facendo rivivere la bellezza classica.
Canova è vissuto nel XIX secolo. Nel 1818 era all’apice della notorietà, il momento più importante della sua carriera. L’artista in gioventù si era trasferito nella capitale dove aveva dato vita a molti dei suoi capolavori.
Lo studio
Tra questi una delle sue opere più importanti è quella che raffigura Paolina Borghese come Venere vincitrice ed eseguita tra il 1805 ed il 1808, attualmente esposta alla Galleria Borghese.
Egli lavorò e realizzò molte opere commissionate da vari personaggi. Il suo studio si trovava nei locali situati tra via del Babuino e via dei Greci, in una parte della città famosa per essere il ritrovo degli artisti.
Verso gli anni ’20 dell’800 Canova firmò un contratto di locazione per il suo studio, al fine di garantire l’uso in favore del suo migliore allievo Adamo Tadolini. Tra i due si era instaurato un intenso rapporto di collaborazione.
Questo gli permise di riprodurre alcuni dei suoi lavori più celebri. Da quel momento, fino agli anni ’60 del secolo successivo, l‘atelier rimase alla discendenza della famiglia Tadolini. Lo studio venne poi acquistato dalla Galleria Antiquaria Benucci.
Divenne un luogo aperto al pubblico nei primi anni del 2000, e trasformato in caffè ristorante. E’ circondato da capolavori che ritraggono ali di arcangeli, statue di reali, busti di papi, divinità pagane e santi.
Il restauro
Si tratta di un patrimonio di centinaia di sculture in marmo ed in bronzo. Sono compresi modelli preparatori, bozzetti con lavori di esercitazioni anatomiche, strumenti del mestiere e documenti.
Il recupero dei locali di Canova è stato fatto da professionisti restauratori che hanno mantenuto l’originale particolarità dell’atmosfera del posto. L’intervento ha rispettato I materiali, i colori e le strutture, compresa l’apparente casualità dell’accostamento delle opere.
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La disposizione della collezione, infatti, non segue un criterio classico di catalogazione, ma rimane in un disordine affascinante che mostra a tutti i visitatori due secoli di storia della scultura.