Centrale nucleare Fukushima come Chernobyl: massima allerta

Centrale nucleare di Fukushima
Centrale nucleare di Fukushima

La centrale nucleare di Fukushima come Chernobyl o forse addirittura peggio: scatta il livello di massima allerta, ovvero il 7, per la nuova scossa di terremoto che ha colpito il Giappone nelle ultime ore: la centrale è stata evacuata dopo che il rischio è salito ai livelli del 1986, l’anno tristemente noto del disastro nucleare di Chernobyl.

Il Giappone non trova pace e a un mese esatto dal terremoto che ha dato l’avvio allo tsunami distruttivo, le calamità naturali continuano ad accanirsi sul paese del Sol Levante: con l’aggravarsi delle preoccupazioni legate alle conseguenze del sisma sulla centrale nucleare di Fukushima, fortemente colpita dalle scosse tanto che l’Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale del Giappone ha alzato il livello di gravità da 5 a 7.

Un funzionario della società che gestisce la centrale nucleare, ovvero la Tepco, ha espresso al Corriere della sera i dubbi sul fatto che i livelli di radioattività possa essere anche superiori a quelli di Chernobyl, visto che la perdita non si è ancora arrestata: ad aggravare la situazione c’è il fatto che la terra continua a tremare.

Dopo la nuova scossa di magnitudo 7.4 della settimana scorsa, stamattina si è registrato l’ennesimo smottamento terrestre di magnitudo 6.3: la centrale di Fukushima è stata evacuata dopo che si era sviluppato un incendio al suo interno, fortunatamente domato senza gravi conseguenze.

Il governo giapponese ha fissato la zona di evacuazione in un raggio di 19 km intorno alla centrale, mentre la Nuclear Regulatory Commission statunitense raccomanda ai cittadini di non avvicinarsi a Fukushima in un raggio inferiore agli 80 km. Il premier giapponese ha però tranquillizzato la popolazione, spiegando che la situazione sta migliorando passo a passo.

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