Case galleggianti per vacanze alternative

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Le avete provate tutte? Tende, camere d’albergo, roulotte?
Per gli amanti della natura, per i più coraggiosi, ma sopratttutto per quelli che non soffrono il mal di mare, un consiglio: se volete una vacanza alternativa scegliete di alloggiare in una casa galleggiante!

Lontano dai vicini così da sentirsi veramente liberi, immersi nella tranquillità e nel silenzio, cullati dalle dolci acque: sono questi i vantaggi di una casa galleggiante.
In Italia non ce ne sono molte, a causa della conformazione geografica della nostra penisola. E’ bagnata per tre quarti dal mare è vero, ma le houseboat poco si prestano ad acque agitate. Potrebbe essere, oltre che pericoloso, anche particolarmente fastidioso per chi soffre il mal di mare. I luoghi più adatti dove poter costruire una casa galleggiante sono sicuramente i canali e i grandi laghi.
Le prime houseboat furono costruite nel 1905 a Seattle. Negli anni ’30 la città degli Usa ne ospitava già 2000 ed erano particolarmente apprezzate dagli yuppies. Potremmo dire che proprio a Seattle sono nate queste particolari abitazioni.
Per chi ha intenzione di organizzare una vacanza alternativa all’interno delle case sull’acqua può scegliere Amsterdam. I canali della capitale olandese sono particolarmente adatti alle costruzioni. Ma non solo, è possibile trovare la houseboat anche in Danimarca. A causa dei costi particolarmente alti della abitazioni in molti hanno scelto di vivere in case galleggianti ‘attraccate’ ai canali di Copenhagen. E non si tratta di case da ‘barboni’, le houseboat danesi sono dei carinissimi loft arredati con gusto. Chi sceglie di vivere sulle acque non deve dimenticare che potrebbero esserci dei pericoli: maltempo e incendi innanzitutto.
Le case galleggianti sono un’idea vacanza, si, ma i più coraggiosi potrebbero anche scegliere di viverci! A voi la scelta!

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