Secondo una nuova indagine, condotta da Altroconsumo, vi sono gli autogrill, particolarmente cari, in cui si spende anche 10 euro per un panino ed un acqua.
In autogrill, la pausa pranzo può costare davvero cara, anche fino a 10 € per l’acquisto di una bottiglia d’acqua di un panino. Questi sono i dati emersi da una nuova indagine di Altroconsumo, in merito ai prezzi vigenti all’interno della degli autogrill italiani. Le cifre, inoltre, sono alle stelle anche per gelati, snack e bibite. Scopriamo, dunque, insieme tutti i dati di questa nuova ricerca.
Si spende 10 euro per un panino e una bottiglia d’acqua all’autogrill
Come emerge dalla nuova indagine, condotta da Altroconsumo, un panino e una bottiglia d’acqua possono arrivare a costare anche 10 € all’interno degli autogrill italiani.
Nello specifico, dunque, i panini risultano più cari del 70% rispetto a quelli che, di solito, sono venduti al bar. Il panino e l’acqua, ad ogni modo, non sono gli unici prodotti che hanno avuto un rincaro così forte nel corso del tempo, all’interno dei punti di ristoro presenti sulle autostrade.
Infatti, il cappuccino avuto un incremento del +12%, la brioche, invece, del +26%. Pertanto, non solo il pranzo, ma anche la colazione risulta particolarmente salata nel momento in cui si decide di farli in autogrill.
Forti rincari anche su gelati, snack e bibite
La situazione, inoltre, secondo l’indagine condotta dall’associazione, peggiora sostanzialmente anche per i gelati, per le bibite e, in generale, e gli snack.
Nello specifico, infatti, il gelato può arrivare anche a costare 50€ al kg, mentre la Coca-Cola e l’aranciata possono arrivare a ben otto euro al litro. Questa situazione, in particolare, si riscontra negli autogrill che fanno parte delle 22 area di servizio ubicate tra Napoli, Roma, Milano e Venezia.
In pratica, si può notare che il prezzo massimo di un caffè liscio arriva 1,40 €, di un cappuccino classico a 2 euro, di una brioche o di un cornetto a 2,60€ di un toast semplice a 7,95€, di un panino con salume a 8 euro. Per quanto riguarda l’acqua in bottiglia, il prezzo a confezione può arrivare a un 1,4 euro, per il formato da 500 ml mentre quello da 750 ml costa 2,51 euro.
Inoltre, paradossalmente, i formati delle bibite più piccoli costano di più: si nota, infatti, il prezzo a confezione varia da 3,52 € per una bottiglia da 330 ml, a 3,78 € per una da 450 ml mentre si arriva a 3,46 € per una bottiglia da 500 ml. Per quanto riguarda, invece, il gelato la spesa media è di tre euro: ad esempio, uno stecco ricoperto di cioccolato può costare 3,10 €, mentre un cono può costare 3,02 €.
Per quel che riguarda, infine, il gelato in cono, vediamo che uno Sammontana Cinque Stelle da 75 g può arrivare a costare 2,90 €, mentre un Algida Cornetto Classico da 75 g anche 3,01 €, mentre l’Algida Cornetto Esagerato XXL da 145 g può arrivare a 3,10 €.