Parte la campagna governativa 2010 per promuovere Barbados, l’incontaminata isola noto regno dei vip. Ora potrebbe diventare alla portata di tutti. Pronti a mettere in valigia il costume?
Qual è l’isola più bella dei Caraibi? La risposta sembra ardua, ma certamente si potrebbe essere d’accordo che Barbados nei Caraibi per anni ha rappresentato il sogno del paradiso selvaggio.
In queste settimane parte un’iniziativa governativa per sostenere il turismo a Barbados. Situata nelle Piccole Antille, a nord-est del Venezuela, l’isola sarebbe stata così chiamata nel 1536 dall’esploratore portoghese Pedro A. Campos, che probabilmente si ispirò alle lunghe radici aeree degli alberi di ficus, dall’apparenza barbuta.
Colonia inglese dal 1625 al 1966, Barbados misura il doppio dell’Isola d’Elba e presenta un clima tropicale, oltre ad una distesa infinita di acqua splendidamente cristallina come poche al mondo. Del resto certamente non è un caso se l’isola è stata patria di molti vip e per anni ha rappresentato il simbolo di un turismo elitario e decisamente dorato (anche a livello di costi).
L’alta stagione turistica coincide con il periodo che da metà dicembre a metà aprile, tuttavia il clima vi consente partenze in quasi ogni periodo dell’anno. Spiagge bianche e scogliere, un azzurro sterminato: Barbados vi incanterà definitivamente.
Qui il turismo proviene per la maggior parte da Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre al Canada, e per ora l’industria turistica ha sempre puntato al sophisticated traveler, nel clima di un viaggio extra lusso.
In ogni caso con una rapida ricerca potrete trovare anche ottimi B&B e ricordate: non esistono collegamenti diretti dall’Italia.
Imbarcatevi su un volo low cost per Londra e dalla capitale inglese troverete ad attendervi in pista molti aerei diretti verso la splendida meta caraibica di Barbados.
Pensate davvero di tornare?