Car Sharing a Milano: aumento degli iscritti del 50% nell’Area C

Car Sharing Milano
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Il servizio di Car Sharing a Milano riscuote successo, come dimostra l’aumento di quasi il 50% di iscritti rispetto al 2011. Dal 1 gennaio al 14 febbraio 2012, infatti, i nuovi iscritti sono stati 328, mentre l’anno scorso nello stesso periodo furono 220. Ora i fruitori del servizio sono arrivati a un numero totale di 4.668 dal 2004, anno in cui il Comune di Milano e il Ministero dell’Ambiente e tutela del Territorio hanno istituito GuidaMi, l’iniziativa per la condivisione dell’auto in una determinata area della città.

Si tratta dell’Area C, la congestion charge che dal 1 gennaio 2012 ha sostituito la vecchia Ecopass, introducendo nuove norme di accesso per i veicoli GuidaMi all’interno della ZTL Cerchia dei Bastioni. Il successo del servizio è testimoniato anche da altri parametri, come l’aumento dei “noleggi” (+60%), delle ore di corsa (+75%) e delle ore di condivisione (+80%). Ancora poco chiari invece i dati che fanno riferimento al numero di veicoli privati transitati all’interno dell’Area C; questa però potrebbe essere stata agevolata dall’aumento del costo dei carburanti, spingendo i cittadini a spostarsi verso mezzi alternativi o al servizio di condivisione auto.

Proprio per questo il Comune di Milano ha in programma uno studio sugli effetti che il provvedimento anti smog avrà sull’inquinamento cittadino. Se ne occuperà l’ATM, attuale responsabile di GuidaMi. Lo studio terrà in considerazione del traffico inteso sia come numero di veicoli transitati nell’Area C, che come velocità di scorrimento all’interno e all’esterno della zona dei Bastioni. Si terranno d’occhio sia i mezzi del servizio pubblico che quelli privati, e l’effetto delle emissioni nocive su altri tipi di inquinamento. I proventi delle multe effettuate all’interno dell’Area C serviranno per finanziare interventi a favore della mobilità sostenibile.

1 commento su “Car Sharing a Milano: aumento degli iscritti del 50% nell’Area C”

  1. Penso che usare il car sharing sia un atto di responsabilità di ogni cittadino attento all’ambiente. Io per questo da tempo uso il sito http://www.avacar.it per cercare/offrire passaggi per i miei spostamenti in tutta Italia. Ho così definitivamente abbandonato la mia auto, evitando le spese di assicurazione, bollo e soprattutto benzia, ormai troppo cara per noi comuni mortali!

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